約 4,084,362 件
https://w.atwiki.jp/oper/pages/3236.html
ATTO III La villa di Fedora nell Oberland. (Ampio giardino fiorito. Da una parte, l ingresso al giardino dello chalet di Fedora. Dietro una terrazza a balaustra, che dà sopra un vallone, donde si scorge in lontananza la cittadina di Thun in riva al piccolo lago. Nello sfondo le Alpi. All alzarsi del sipario, un gruppo di contadine passa cantando davanti allo chalet) CONTADINE Dice la capinera Vien primavera! e dice l alta neve II verno è breve! e dice la ghironda Destati, o bionda, e dice il vecchio monte Amami, o fonte! (Fedora viene dallo chalet e coglie fiori. Loris é con lei.) LORIS Quanto sei bella! FEDORA E tu sei buono tanto! (corre dall uno all altro cespo fiorito e si riempie la gonna rimboccata di fiori; indi li depone nel paniere sul tavolino.) Oh, che bel fior! Oh quanti! (a Loris, rendendosi conto che egli presta poca attenzione alle sue fatiche botaniche) Non ami, dunque, i fior? LORIS (con grande anima) Te sola io guardo, o tu mano fior, o fior perfetto, o fior di giovinezza, fior di passione, o fior dei fiori, o fior d amor! (si baciano lunghissimamente. Mentre lo sta facendo, entra la contessa Olga, di umore irritabile, e si ferma di botto.) OLGA Ancora! FEDORA, LORIS (sempre abbracciati, e guardandosi negli occhi) Sempre! OLGA Avete una gran fede! LORIS E voi? OLGA (teatralmente) Non credo più. Ho rinunciato al mondo! Tutto mi viene a noia! LORIS Che! la bella natura? OLGA (annoiata) Sempre lo stesso verde! sempre l azzurro istesso! gli stessi agnelli candidi! gli stessi bimbi sudici! la sinfonia dei grilli, il regno delle mosche! Cugino, grazie! Basta... LORIS Anche la bicicletta? OLGA Se amor ti allena, se amor ti guida, gioia dei muscoli! dei nervi ebbrezza! vola, precipita, scivola, sdrucciola, cadi, rialzati, ricadi ancor. Ma quando sola ti lascia amor, che gioia correre, se niun t insegue? Se niun ti regge, perché cader? Meglio, all antica, andar a pie. LORIS Cercate dunque un tandem. OLGA Non mi ci colgon più! (Suona un campanello elettrico.) FEDORA (sorpresa) Una visita? LORIS Io scappo. FEDORA Dove vai? LORIS Alla Posta. Attendo alcune lettere direttemi a Parigi. FEDORA Loris, ritorna presto. LORIS Subito. (ad Olga) A rivederci. (Accompagnato da Basil entra De Siriex, indossando un soprabito di Norfolk, calzoni alla zuava dello stesso tweed, e un berretto da cacciatore.) OLGA (lietamente) Chi vedo? De Siriex! FEDORA (lietamente) Oh, la bella sorpresa! (De Siriex bacia la mano a Fedora e ad Olga.) DE SIRIEX Son disceso all Albergo d Inghilterra... Odo parlar di voi. Salgo in biciclo... Chieggo, ricerco... Trovo... ed eccomi. FEDORA Siete molto gentile. OLGA (ironica) Un fior di cortesia! (Marka, la cameriera di Fedora, appare al someto della gradinata recando un servizio di thé. Olga sta fiutando i fiori colti da Fedora. De Siriex le si accosta, mentre Fedora versa il thé deposto da Marka sul tavolino.) DE SIRIEX (insinuante) E voi più non tubate? OLGA (facendosi fresco con un manipolo di fiori) Riposo. DE SIRIEX (con enfasi) E il grande artista? OLGA Lazinski? DE SIRIEX Boleslao! OLGA (con un sospiro) Ah, non me ne parlate! DE SIRIEX (stranito) Perché? OLGA (giungendo le mani) Amico mio, un altro disinganno! DE SIRIEX (con falsa pietà) Di già? OLGA È il mio destino! FEDORA (offrendo una tazza a De Siriex) La tazza dell arrivo? DE SIRIEX (fa un inchino) Come una volta in Russia.. . (Seduto, beve a centellini la tazza, tra Olga e Fedora, che gli offrono ciascuna dei dolci.) OLGA Era carino. DE SIRIEX (sorseggiando) Chi? OLGA Boleslao... DE SIRIEX (accettando da Olga una fetta di pone imburrato) Un vero arcangelo... FEDORA (ridendo) Fin troppo biondo... OLGA (con rimpianto) E delicato quanto una donna... DE SIRIEX (strizzando l occhio a Fedora, e chiaramente divertito dallo scherzo) Una mimosa! OLGA (infervorandosi) Ma un cuor di foco. FEDORA (ridendo sempre) L Etna! DE SIRIEX (masticando) L incendio... FEDORA (masticando) di Mosca! OLGA E poi geloso! FEDORA Otello! DE SIRIEX Jago! OLGA Dovunque volea seguirmi. FEDORA Un paggio! DE SIRIEX Un ussero! OLGA Leggeva sempre.. . DE SIRIEX Le vostre lettere! OLGA (stupita) Ve l hanno detto? DE SIRIEX (con uno sguardo divertito verso Fedora) No, l indovino... E allora? FEDORA E allora? OLGA Un giorno che lo sgridai, mi lasciò sola... FEDORA (tragicamente) Infame! DE SIRIEX (tragicamente) Mostro! OLGA E la dimane... DE SIRIEX Ricominciava? OLGA Era partito! DE SIRIEX (fingendo stupore, e avanzando questo parere come se esso potesse contribuire al comportamento di Lazinski) Suonava troppe fughe... FEDORA (perseverando vello scherzo) Di Bach. OLGA Più tardi seppi ch era a Ginevra. DE SIRIEX (finendo di bere ti thé) Ginevra? (facendosi serio) È grave! OLGA Grave... Perché? (Fedora, presa la tazza di De Siriex, va a deporta sul tavolino poi dispone i fiori nei vasi e nelle giardiniere. Frattanto De Siriex si è alzato e insiste nello scherzo.) DE SIRIEX (ad Olga, con intenzione) Contessa, siete forte? OLGA (fieramente) Io? son tutta d acciaio! DE SIRIEX Non cadrete in deliquio? OLGA (lavandosi la fronte con un fazzoletto inumidito in un bicchiere d acqua) Una doccia... Son pronta! DE SIRIEX (inchinandosi perfidamente) Allor, senza riguardi? Il maestro polacco, Nipote e successore di Chopin, il poeta del pianoforte, eccetera... (avvitandosi il monocolo) OLGA (impaziente) Su, sbrigatevi... avanti! DE SIRIEX Non sarebbe un agente... OLGA (colpita) Eh? DE SIRIEX (dolcemente) Segreto? OLGA (rabbrividendo tutta) Una spia? DE SIRIEX (sempre più machiavellico) Dall imperial governo al vostro fianco messa... OLGA (smarrita) Santo cielo! Perché? DE SIRIEX Per farvi chiacchierar! (Olga vacilla, si piega e cade riversa tra le braccia di De Siriex, il quale la depone sulla sedia vicina. Fedora mentre mette la sua boccettina di sali sotto le nari di Olga svenuta, De Siriex le sventola sul viso il fazzoletto.) DE SIRIEX (con eleganza e comicità facendole vento) Fatevi cor, Contessa! Quaggiù tutto finisce, e tutto ricomincia. Non è la prima volta, nè l ultima sarà. L amore è augel di passo sen viene per andarsene, sen va per ritornar. FEDORA (ad Olga) Passa? DE SIRIEX (a Olga) Passa? OLGA (alzandosi di scatto) È passata... (Tutti scoppiano a ridere.) Non parliamone più... Il meglio è cancellare questo bruto ricordo... DE SIRIEX (cogliendo la palla al balzo) Con un altro miglior... OLGA Per esempio? DE SIRIEX Che so? Un rapimento... OLGA Come? DE SIRIEX In bicicletta... OLGA (battendo le mani) Bravo! L idea è original! Corro a vestirmi... FEDORA (ridendo ancora, dietro Olga) Testolina sventata! DE SIRIEX (subitamente grave) Principessa, non son venuto qui per lei. FEDORA (colpita dal tono) Per me? DE SIRIEX L amate molto? FEDORA (con un sussulto) Loris? Più della vita! DE SIRIEX Siete dunque Felice? FEDORA Come in un sogno... DE SIRIEX (dolorosamente) Ebbene, io vengo a risvegliarvi... FEDORA (guardandolo stupita) Conte, mi fate quasi paura... DE SIRIEX Quel truce sgherro... FEDORA (interrompendolo) Jariskin? DE SIRIEX Lui! Cadde per L empia sua crudeltà... (movimento di Fedora) II vecchio tigre, mortogli il figlio, orrendamente era assetato d umano pianto, di sangue uman. Ad un suo cenno vien carcerato un baldo giovane qual nichilista, presunto complice dell assassinio di Vladimiro. (movimento di Fedora in cui l ansietà viene crescendo) Egli è gettato nella fortezza, la sulla Neva, ed une notte per l improvviso crescer del fiume, lento affogo. FEDORA (raccapricciando) Orrenda morte! (con ansia e terrore) Ed il suo nome? DE SIRIEX Valeriano Ipanoff... FEDORA (grido soffocato. Fedora si copregli occhi inorridita.) Cielo! Egli... il fratello di Loris? DE SIRIEX Si! (più sommessamente ancora) Alla tremenda nuova, la vecchia lor madre inferma... FEDORA (piegandosi tremante su De Siriex, con un rantolo) Morta? DE SIRIEX Di colpo! FEDORA (vacillando) Anche la madre! (schiacciata) Sua madre! DE SIRIEX (sommessamente) Si! FEDORA (smarrita, atterrita, l occhio fisso nel vuoto) Che feci! DE SIRIEX Che dite? FEDORA Son io che li uccisi! (Olga entra di corra nel giardino, pronta ad uscire per una gita in bicicletta. De Siriex cerca di deviare la sua attenzione da Fedora.) OLGA (pavoneggiandosi nel costume) Son pronta... Che vi sembro? DE SIRIEX (cercando di far buon viso al fatto che Olga ha scelto il momento peggiore) Deliziosa... OLGA Grazie... (va a staccare la sua bicicletta) Io vi sfido a raggiungermi. DE SIRIEX (forzando un sorriso) Siete così leggera! OLGA (vezzeggiando) Volete tre chilometri di vantaggio? DE SIRIEX E la posta? OLGA Un bacio. DE SIRIEX (facendo il difficile) Avara! OLGA (con una smorfia) Due? FEDORA (vedendo esitare De Siriex) Andate, andate pure. OLGA Ritornerem pel pranzo. DE SIRIEX Principessa, coraggio! OLGA Fedora, addio! FEDORA (con voce spenta) Addio! (Olga e De Siriex partono per la loro gitarella. Fedora resta seduta, soprappensiero. Il sole del pomeriggio comincia a calare, e un piccolo savoiardo si lente cantare in lontananza, accompagnandosi con la concertina.) PICCOLO SAVOIARDO La montanina mia... non torna ancor! FEDORA Dio di giustizia che col santo ciglio scruti le angoscie e noveri i rimorsi, Dio di pietà, che non ricusi ascolto a chi t implora per l altrui salute, non indulgere a me, che sono indegna, ma salva Loris, salva l amor mio! (Stravolta dal planto, a tutta prima non si avverte dell arrivo di Loris. Quando lo nota, si asciuga in fretta gli occhi e lo guarda timidamente. Egli cammina piano, evidentemente turbato.) Di già? LORIS Muta è mia madre, muto è il fratello... (Basilio entra con un fascio di giornali, di lettere e un telegramma su carta azzurra, li depone sulla tavola, indi esce. Loris sfoglia il pacchetto e apre il telegramma.) LORIS Ecco un dispaccio, È di mio fratello al certo... (guardando la firma) No, di Boroff! (leggendo) "Hai la grazia..." FEDORA (di soprassalto) La tua grazia? LORIS (con impeto di gioia) Si, la mia. O bianca madre, O buon fratello, O dolce casa abbandonata, O patria! Risalutarvi mi è concesso alfin! (a Fedora) E tu mi seguirai fino all altare. (Fedora non dice niente.) Ma, Fedora mia, tu taci? FEDORA (mestamente) Della sorte ancor diffido. LORIS (porge il dispaccio a Fedora che lo percorre febbrilmente. Con gioia) Boroff ieri era a Parigi; oggi stesso qui sarà. Forse é giunto. (fa per andar via) FEDORA Te ne vai? LORIS (tornando) Smemorato! Mi scordavo delle lettere... (Fedora ha già afferrato le tre lettere per nasconderle, ma Loris ritorna, e credendo che l abbia fatto per porgerle a lui, gliele ritoglie di mano lievemente, indi osservatone il francobollo ne lascia cadere due nel vassoio, e apre l ultima proveniente da Pietroburgo.) LORIS (riconoscendo il carattere) È di Boroff... Precedette questa lettera il dispaccio... (scorre la lettera poi si turba, ne legge saltuariamente alcuni brani ad alta voce. Mentre Fedora ascolta, il suo terrore aumenta visibilmente.) "Jariskin recò all Imperatore la prova trionfal del tuo delitto... la confession tua stessa insieme al nome dei complici..." (guardando in su, perplesso) I miei complici! Chi sono? (continuando a leggere e a commentare, con crescenti contusione e sconforto) Valeriano..." Mio fratello! Lui! Oh, quale infamia! (riprende la lettura senza notare il turbamento di Fedora) "Quella lettera e scritta da una russa dimorante a Parigi... Segnò col nome di battesimo; ma la scopriremo... Ti recherò la lettera" (a Fedora) Conoscerò la mia nemica alfin! (riprende la lettura in preda alla più cruda e crescente emozione) "Jariskin l arresto comandò di tuo fratello..." Valeriano arrestato! (Fedora è sorta in piedi convulsa Loris continua a leggere scorrendo rapidamente il resto della lettera.) "La fortezza... il fossato... nella notte... (con un urlo) affogato!" Mia madre! Mia madre! Madre mia! (cade tramortito sulla seggiola. Fedora corre a lui e lo circonda delle sue braccia. Si odono i suoi singhiozzi.) FEDORA Loris, mio Loris! Amor mio santo! (Loris sconsolatamente piange, Fedora lo bacia e gli asciuga gli occhi; indi scoraggiata si fascia cadere in ginocchio al suoi piedi, tergendosi gli occhi in silenzio) LORIS (tra le lagrime) Morti per me! Morti innocenti! (sorgendo di scatto) E quella donna! La maledetta spia, che mi segue sempre ovunque! Ma l avremo colei, per Dio! (Fedora balza in piedi e indietreggia spaventata. Calmo) Perché, Fedora, da me ti scosti? Oh! non lasciarmi... Sola mi resti... Dammi la mano... piangi con me! (Stanno i piedi un momento, uniti nel profondo dolore. BasilIO scende dal villino con un vassoio e lo presenta a Loris Fedora, più ratta, ne toglie un biglietto.) LORIS Boroff? FEDORA Lui! LORIS (di scatto, risolutamente) Fedora, quella donna è a Parigi... Partiam per rintracciarla... (con forza) O spia, la maschera le strapperò! FEDORA (cercando disperatamente una via di scampo) È, veramente, quella una spia? LORIS Tu la difendi? FEDORA (affettuosamente) Se quella sciagurata perdutamente avesse amato Vladimiro? Tu le uccidi il suo diletto. T odia; e l odio non perdona, e non ragiona amor. LORIS Ma che le avevan fatto Mia madre e mio fratello? FEDORA (pietosamente) Forse con te li piange, forse per essi prega. Nella sua cieca rabbia, nel suo fatale inganno, alle innocenti vittime la stolta non pensò! LORIS (sente un rumore nella strada e risale impaziente verso il fondo) Una carrozza! È Boroff. FEDORA (tremando tutta, fra sè) Dio! Lui! LORIS (ritornando) No, non ancora... FEDORA (supplichevole) Ascoltami! Se fosse pentita, o cuor generoso, pietà non avresti? LORIS (volendo sfuggirle) Pietà? No, giammai! FEDORA (lo trattiene e lo fa sedere, indi lo abbraccia abbandonandosi tutta su di lui. Con fervore) Se quell infelice qui stesse al tuoi piedi, di lagrime intrisa, languente, morente, perdono invocando, chiedendo pietà, gridandoti grazia, grazia! (con trasporto) Loris, io ben ti conosco, mio dolce, mio buono, mio grande fanciullo clemente saresti. Non dire di no... non dire di no. Dimmi che tu le perdoni. LORIS (alzandosi sdegnoso) Perdono? (Fedora lo guarda, facendo censo di si con la testa, con sguardo implorante. Ma egli stringe i due pugni e fa un ovvio gesto di violenza.) Dopo averla strozzata così... FEDORA (schiacciata, fra sè) Son perduta! LORIS (sentendo un nuovo rumore di carrozza che si avvicina, e alzandosi per andarvi incontro) Boroff... È lui! FEDORA (spaventata, corre al riparo dietro la tavola, mentre Loris si fa visiera della mano alle ciglia per meglio vedere. In atto disperato) M ucciderà! (ricordandosi di scatto) Ah, non lui! (si strappa dal collo la Croce bizantina, l apre vivamente e ne versa il contenuto nella sua tazza di thè) LORIS È qui, finalmente! (si slancia per uscire, ma senza muoversi dal posto Fedora lo ferma con un gesto) FEDORA Aspetta... Non ancora... te ne prego! LORIS (fermandosi stupito) Perché? FEDORA Una parola... l ultima... LORIS (accostandosi spazientito) Che vuoi? FEDORA Perdona quella donna. LORIS (con un ombra di sospetto) Ancora lei? FEDORA (cingendogli il collo) Fallo per me... ti supplico. LORIS (sciogliendosi a mezzo) Colei molto ti preme? FEDORA (spossata) Si. LORIS (tenendola afferrata per le mani) La conosci dunque? FEDORA Si. LORIS (incalzando) La conosci... ed osi? (la trae a sé violentemente, e la fissa negli occhi, esprimenti terrore e supplicazione insieme. Con un grido) Ah! L infame eri tu? FEDORA (rantolando) Pietà! Perdono! LORIS Sei tu che uccidesti mia madre e il fratello? FEDORA Pietà! LORIS (ferocemente) Per vendetta del tuo Vladimiro... FEDORA Pietà! LORIS ... del drudo tuo vile? FEDORA Ero pazza... LORIS Ed ecco il tuo amore, sirena da forca... spiarmi e tradirmi! FEDORA Ah, non è vero! LORIS Serpente, ti schiaccio... con l odio tuo insiem. FEDORA (grido disperato) Ah! non uccidermi! Guarda, è la morte! (Si stacca da lui, corre verso il carrello da thé e manda giù in fretta il contenuto velenoso della propria tazza. All ultimo sorso, getta via la tazza, e si stringe le mani alla gola con dolore. Boroff, introdotto da Basilio, entra rapidamente, inconsapevole dell accaduto.) LORIS (correndo verso di lui) Boroff... questa donna... il veleno... (Boroff, guarda Fedora e rientra di corsa in casa, per chiamare aiuto.) So tutto... Salvala... (Mentre Loris lancia grida frenetiche, Boroff compare sulla porta e dà alcune istruzioni a Basil, il quale parte di corsa. Marka accorre per aiutare la padrona, ma Fedora, lottando per mantenersi in piedi, dolcemente la spinge da parte.) FEDORA È vano! È vano! La morte è qui... (attraversa faticosamente la scena sorreggendosi ai mobili, e va a cadere con un rantolo al piedi di Loris) (supplichevole) Loris... Ed ora... perdonami! Io muoio... LORIS (Inginocchiatosi per raccogliere nelle braccia Fedora, egli guarda con disperazione Boroff, il quale osserva impotente) Non voglio che muoia, non voglio che muoia! Soccorrila, Boroff, in nome del ciel! OLGA (di dentro) Ho vinto la scommessa! (rientra saltellando, seguita da De Siriex, ma si ferma di colpo appena si rende conto di ciò che sta succedendo. Sta per correre da Fedora, ma De Siriex la trattiene dolcemente. Boroff, esaminata la Croce raccolta da terra, crolla il capo. Fedora avverte quest atto. Loris comincia a piangere.) FEDORA (sommessamente) Troppo tardi! Tutto tramonta... tutto dilegua... ma non rimpiango, Loris, la vita... L amore è ingiusto... buona è la morte! Vivente ancora, m hai maledetta... Forse, all estinta Perdonerai... (Mentre le ombre si allungano, il piccolo savoiardo si lente di nuovo cantare in lontananza.) PICCOLO SAVOIARDO La montanina mia... FEDORA (rabbrividendo tutta) Ho freddo... quanto freddo! Loris, riscaldami tu... (Loris la stringe al suo seno, sorridendo d amore, Fedora lo trae a sè, e lo guarda nel profondo degli occhi.) Vorrei... ancora un pò... del tuo amor... (vaneggiando) Ecco il sonno... la gran notte... (brancicando) Loris, dove sei? LORIS Son qui, vicino a te... (con anima) per darti il mio perdon... FEDORA Le tue labbra adorate... (Ella gli prende il capo con le mani tremanti e cerca con la bocca la sua.) T amo! (Con un tremito finale, ricade indietro, morta. Loris se la stringe al petto in un silenzio attonito. Boroff pone una mano consolante sulla spalla di Loris e si volge verso il fondo scena, in contemplazione dello strazio creato da questa situazione. Olga si appoggia, piangente, a De Siriex. Marka e Basil si inginocchiano e si fanno il segno della croce. Mentre il piccolo savoiardo lontano termina la propria canzone, il sipario cala piano sol quadro.) PICCOLO SAVOIARDO ... non torna più! ATTO III La villa di Fedora nell Oberland. (Ampio giardino fiorito. Da una parte, l ingresso al giardino dello chalet di Fedora. Dietro una terrazza a balaustra, che dà sopra un vallone, donde si scorge in lontananza la cittadina di Thun in riva al piccolo lago. Nello sfondo le Alpi. All alzarsi del sipario, un gruppo di contadine passa cantando davanti allo chalet) CONTADINE Dice la capinera Vien primavera! e dice l alta neve II verno è breve! e dice la ghironda Destati, o bionda, e dice il vecchio monte Amami, o fonte! (Fedora viene dallo chalet e coglie fiori. Loris é con lei.) LORIS Quanto sei bella! FEDORA E tu sei buono tanto! (corre dall uno all altro cespo fiorito e si riempie la gonna rimboccata di fiori; indi li depone nel paniere sul tavolino.) Oh, che bel fior! Oh quanti! (a Loris, rendendosi conto che egli presta poca attenzione alle sue fatiche botaniche) Non ami, dunque, i fior? LORIS (con grande anima) Te sola io guardo, o tu mano fior, o fior perfetto, o fior di giovinezza, fior di passione, o fior dei fiori, o fior d amor! (si baciano lunghissimamente. Mentre lo sta facendo, entra la contessa Olga, di umore irritabile, e si ferma di botto.) OLGA Ancora! FEDORA, LORIS (sempre abbracciati, e guardandosi negli occhi) Sempre! OLGA Avete una gran fede! LORIS E voi? OLGA (teatralmente) Non credo più. Ho rinunciato al mondo! Tutto mi viene a noia! LORIS Che! la bella natura? OLGA (annoiata) Sempre lo stesso verde! sempre l azzurro istesso! gli stessi agnelli candidi! gli stessi bimbi sudici! la sinfonia dei grilli, il regno delle mosche! Cugino, grazie! Basta... LORIS Anche la bicicletta? OLGA Se amor ti allena, se amor ti guida, gioia dei muscoli! dei nervi ebbrezza! vola, precipita, scivola, sdrucciola, cadi, rialzati, ricadi ancor. Ma quando sola ti lascia amor, che gioia correre, se niun t insegue? Se niun ti regge, perché cader? Meglio, all antica, andar a pie. LORIS Cercate dunque un tandem. OLGA Non mi ci colgon più! (Suona un campanello elettrico.) FEDORA (sorpresa) Una visita? LORIS Io scappo. FEDORA Dove vai? LORIS Alla Posta. Attendo alcune lettere direttemi a Parigi. FEDORA Loris, ritorna presto. LORIS Subito. (ad Olga) A rivederci. (Accompagnato da Basil entra De Siriex, indossando un soprabito di Norfolk, calzoni alla zuava dello stesso tweed, e un berretto da cacciatore.) OLGA (lietamente) Chi vedo? De Siriex! FEDORA (lietamente) Oh, la bella sorpresa! (De Siriex bacia la mano a Fedora e ad Olga.) DE SIRIEX Son disceso all Albergo d Inghilterra... Odo parlar di voi. Salgo in biciclo... Chieggo, ricerco... Trovo... ed eccomi. FEDORA Siete molto gentile. OLGA (ironica) Un fior di cortesia! (Marka, la cameriera di Fedora, appare al someto della gradinata recando un servizio di thé. Olga sta fiutando i fiori colti da Fedora. De Siriex le si accosta, mentre Fedora versa il thé deposto da Marka sul tavolino.) DE SIRIEX (insinuante) E voi più non tubate? OLGA (facendosi fresco con un manipolo di fiori) Riposo. DE SIRIEX (con enfasi) E il grande artista? OLGA Lazinski? DE SIRIEX Boleslao! OLGA (con un sospiro) Ah, non me ne parlate! DE SIRIEX (stranito) Perché? OLGA (giungendo le mani) Amico mio, un altro disinganno! DE SIRIEX (con falsa pietà) Di già? OLGA È il mio destino! FEDORA (offrendo una tazza a De Siriex) La tazza dell arrivo? DE SIRIEX (fa un inchino) Come una volta in Russia.. . (Seduto, beve a centellini la tazza, tra Olga e Fedora, che gli offrono ciascuna dei dolci.) OLGA Era carino. DE SIRIEX (sorseggiando) Chi? OLGA Boleslao... DE SIRIEX (accettando da Olga una fetta di pone imburrato) Un vero arcangelo... FEDORA (ridendo) Fin troppo biondo... OLGA (con rimpianto) E delicato quanto una donna... DE SIRIEX (strizzando l occhio a Fedora, e chiaramente divertito dallo scherzo) Una mimosa! OLGA (infervorandosi) Ma un cuor di foco. FEDORA (ridendo sempre) L Etna! DE SIRIEX (masticando) L incendio... FEDORA (masticando) di Mosca! OLGA E poi geloso! FEDORA Otello! DE SIRIEX Jago! OLGA Dovunque volea seguirmi. FEDORA Un paggio! DE SIRIEX Un ussero! OLGA Leggeva sempre.. . DE SIRIEX Le vostre lettere! OLGA (stupita) Ve l hanno detto? DE SIRIEX (con uno sguardo divertito verso Fedora) No, l indovino... E allora? FEDORA E allora? OLGA Un giorno che lo sgridai, mi lasciò sola... FEDORA (tragicamente) Infame! DE SIRIEX (tragicamente) Mostro! OLGA E la dimane... DE SIRIEX Ricominciava? OLGA Era partito! DE SIRIEX (fingendo stupore, e avanzando questo parere come se esso potesse contribuire al comportamento di Lazinski) Suonava troppe fughe... FEDORA (perseverando vello scherzo) Di Bach. OLGA Più tardi seppi ch era a Ginevra. DE SIRIEX (finendo di bere ti thé) Ginevra? (facendosi serio) È grave! OLGA Grave... Perché? (Fedora, presa la tazza di De Siriex, va a deporta sul tavolino poi dispone i fiori nei vasi e nelle giardiniere. Frattanto De Siriex si è alzato e insiste nello scherzo.) DE SIRIEX (ad Olga, con intenzione) Contessa, siete forte? OLGA (fieramente) Io? son tutta d acciaio! DE SIRIEX Non cadrete in deliquio? OLGA (lavandosi la fronte con un fazzoletto inumidito in un bicchiere d acqua) Una doccia... Son pronta! DE SIRIEX (inchinandosi perfidamente) Allor, senza riguardi? Il maestro polacco, Nipote e successore di Chopin, il poeta del pianoforte, eccetera... (avvitandosi il monocolo) OLGA (impaziente) Su, sbrigatevi... avanti! DE SIRIEX Non sarebbe un agente... OLGA (colpita) Eh? DE SIRIEX (dolcemente) Segreto? OLGA (rabbrividendo tutta) Una spia? DE SIRIEX (sempre più machiavellico) Dall imperial governo al vostro fianco messa... OLGA (smarrita) Santo cielo! Perché? DE SIRIEX Per farvi chiacchierar! (Olga vacilla, si piega e cade riversa tra le braccia di De Siriex, il quale la depone sulla sedia vicina. Fedora mentre mette la sua boccettina di sali sotto le nari di Olga svenuta, De Siriex le sventola sul viso il fazzoletto.) DE SIRIEX (con eleganza e comicità facendole vento) Fatevi cor, Contessa! Quaggiù tutto finisce, e tutto ricomincia. Non è la prima volta, nè l ultima sarà. L amore è augel di passo sen viene per andarsene, sen va per ritornar. FEDORA (ad Olga) Passa? DE SIRIEX (a Olga) Passa? OLGA (alzandosi di scatto) È passata... (Tutti scoppiano a ridere.) Non parliamone più... Il meglio è cancellare questo bruto ricordo... DE SIRIEX (cogliendo la palla al balzo) Con un altro miglior... OLGA Per esempio? DE SIRIEX Che so? Un rapimento... OLGA Come? DE SIRIEX In bicicletta... OLGA (battendo le mani) Bravo! L idea è original! Corro a vestirmi... FEDORA (ridendo ancora, dietro Olga) Testolina sventata! DE SIRIEX (subitamente grave) Principessa, non son venuto qui per lei. FEDORA (colpita dal tono) Per me? DE SIRIEX L amate molto? FEDORA (con un sussulto) Loris? Più della vita! DE SIRIEX Siete dunque Felice? FEDORA Come in un sogno... DE SIRIEX (dolorosamente) Ebbene, io vengo a risvegliarvi... FEDORA (guardandolo stupita) Conte, mi fate quasi paura... DE SIRIEX Quel truce sgherro... FEDORA (interrompendolo) Jariskin? DE SIRIEX Lui! Cadde per L empia sua crudeltà... (movimento di Fedora) II vecchio tigre, mortogli il figlio, orrendamente era assetato d umano pianto, di sangue uman. Ad un suo cenno vien carcerato un baldo giovane qual nichilista, presunto complice dell assassinio di Vladimiro. (movimento di Fedora in cui l ansietà viene crescendo) Egli è gettato nella fortezza, la sulla Neva, ed une notte per l improvviso crescer del fiume, lento affogo. FEDORA (raccapricciando) Orrenda morte! (con ansia e terrore) Ed il suo nome? DE SIRIEX Valeriano Ipanoff... FEDORA (grido soffocato. Fedora si copregli occhi inorridita.) Cielo! Egli... il fratello di Loris? DE SIRIEX Si! (più sommessamente ancora) Alla tremenda nuova, la vecchia lor madre inferma... FEDORA (piegandosi tremante su De Siriex, con un rantolo) Morta? DE SIRIEX Di colpo! FEDORA (vacillando) Anche la madre! (schiacciata) Sua madre! DE SIRIEX (sommessamente) Si! FEDORA (smarrita, atterrita, l occhio fisso nel vuoto) Che feci! DE SIRIEX Che dite? FEDORA Son io che li uccisi! (Olga entra di corra nel giardino, pronta ad uscire per una gita in bicicletta. De Siriex cerca di deviare la sua attenzione da Fedora.) OLGA (pavoneggiandosi nel costume) Son pronta... Che vi sembro? DE SIRIEX (cercando di far buon viso al fatto che Olga ha scelto il momento peggiore) Deliziosa... OLGA Grazie... (va a staccare la sua bicicletta) Io vi sfido a raggiungermi. DE SIRIEX (forzando un sorriso) Siete così leggera! OLGA (vezzeggiando) Volete tre chilometri di vantaggio? DE SIRIEX E la posta? OLGA Un bacio. DE SIRIEX (facendo il difficile) Avara! OLGA (con una smorfia) Due? FEDORA (vedendo esitare De Siriex) Andate, andate pure. OLGA Ritornerem pel pranzo. DE SIRIEX Principessa, coraggio! OLGA Fedora, addio! FEDORA (con voce spenta) Addio! (Olga e De Siriex partono per la loro gitarella. Fedora resta seduta, soprappensiero. Il sole del pomeriggio comincia a calare, e un piccolo savoiardo si lente cantare in lontananza, accompagnandosi con la concertina.) PICCOLO SAVOIARDO La montanina mia... non torna ancor! FEDORA Dio di giustizia che col santo ciglio scruti le angoscie e noveri i rimorsi, Dio di pietà, che non ricusi ascolto a chi t implora per l altrui salute, non indulgere a me, che sono indegna, ma salva Loris, salva l amor mio! (Stravolta dal planto, a tutta prima non si avverte dell arrivo di Loris. Quando lo nota, si asciuga in fretta gli occhi e lo guarda timidamente. Egli cammina piano, evidentemente turbato.) Di già? LORIS Muta è mia madre, muto è il fratello... (Basilio entra con un fascio di giornali, di lettere e un telegramma su carta azzurra, li depone sulla tavola, indi esce. Loris sfoglia il pacchetto e apre il telegramma.) LORIS Ecco un dispaccio, È di mio fratello al certo... (guardando la firma) No, di Boroff! (leggendo) "Hai la grazia..." FEDORA (di soprassalto) La tua grazia? LORIS (con impeto di gioia) Si, la mia. O bianca madre, O buon fratello, O dolce casa abbandonata, O patria! Risalutarvi mi è concesso alfin! (a Fedora) E tu mi seguirai fino all altare. (Fedora non dice niente.) Ma, Fedora mia, tu taci? FEDORA (mestamente) Della sorte ancor diffido. LORIS (porge il dispaccio a Fedora che lo percorre febbrilmente. Con gioia) Boroff ieri era a Parigi; oggi stesso qui sarà. Forse é giunto. (fa per andar via) FEDORA Te ne vai? LORIS (tornando) Smemorato! Mi scordavo delle lettere... (Fedora ha già afferrato le tre lettere per nasconderle, ma Loris ritorna, e credendo che l abbia fatto per porgerle a lui, gliele ritoglie di mano lievemente, indi osservatone il francobollo ne lascia cadere due nel vassoio, e apre l ultima proveniente da Pietroburgo.) LORIS (riconoscendo il carattere) È di Boroff... Precedette questa lettera il dispaccio... (scorre la lettera poi si turba, ne legge saltuariamente alcuni brani ad alta voce. Mentre Fedora ascolta, il suo terrore aumenta visibilmente.) "Jariskin recò all Imperatore la prova trionfal del tuo delitto... la confession tua stessa insieme al nome dei complici..." (guardando in su, perplesso) I miei complici! Chi sono? (continuando a leggere e a commentare, con crescenti contusione e sconforto) Valeriano..." Mio fratello! Lui! Oh, quale infamia! (riprende la lettura senza notare il turbamento di Fedora) "Quella lettera e scritta da una russa dimorante a Parigi... Segnò col nome di battesimo; ma la scopriremo... Ti recherò la lettera" (a Fedora) Conoscerò la mia nemica alfin! (riprende la lettura in preda alla più cruda e crescente emozione) "Jariskin l arresto comandò di tuo fratello..." Valeriano arrestato! (Fedora è sorta in piedi convulsa Loris continua a leggere scorrendo rapidamente il resto della lettera.) "La fortezza... il fossato... nella notte... (con un urlo) affogato!" Mia madre! Mia madre! Madre mia! (cade tramortito sulla seggiola. Fedora corre a lui e lo circonda delle sue braccia. Si odono i suoi singhiozzi.) FEDORA Loris, mio Loris! Amor mio santo! (Loris sconsolatamente piange, Fedora lo bacia e gli asciuga gli occhi; indi scoraggiata si fascia cadere in ginocchio al suoi piedi, tergendosi gli occhi in silenzio) LORIS (tra le lagrime) Morti per me! Morti innocenti! (sorgendo di scatto) E quella donna! La maledetta spia, che mi segue sempre ovunque! Ma l avremo colei, per Dio! (Fedora balza in piedi e indietreggia spaventata. Calmo) Perché, Fedora, da me ti scosti? Oh! non lasciarmi... Sola mi resti... Dammi la mano... piangi con me! (Stanno i piedi un momento, uniti nel profondo dolore. BasilIO scende dal villino con un vassoio e lo presenta a Loris Fedora, più ratta, ne toglie un biglietto.) LORIS Boroff? FEDORA Lui! LORIS (di scatto, risolutamente) Fedora, quella donna è a Parigi... Partiam per rintracciarla... (con forza) O spia, la maschera le strapperò! FEDORA (cercando disperatamente una via di scampo) È, veramente, quella una spia? LORIS Tu la difendi? FEDORA (affettuosamente) Se quella sciagurata perdutamente avesse amato Vladimiro? Tu le uccidi il suo diletto. T odia; e l odio non perdona, e non ragiona amor. LORIS Ma che le avevan fatto Mia madre e mio fratello? FEDORA (pietosamente) Forse con te li piange, forse per essi prega. Nella sua cieca rabbia, nel suo fatale inganno, alle innocenti vittime la stolta non pensò! LORIS (sente un rumore nella strada e risale impaziente verso il fondo) Una carrozza! È Boroff. FEDORA (tremando tutta, fra sè) Dio! Lui! LORIS (ritornando) No, non ancora... FEDORA (supplichevole) Ascoltami! Se fosse pentita, o cuor generoso, pietà non avresti? LORIS (volendo sfuggirle) Pietà? No, giammai! FEDORA (lo trattiene e lo fa sedere, indi lo abbraccia abbandonandosi tutta su di lui. Con fervore) Se quell infelice qui stesse al tuoi piedi, di lagrime intrisa, languente, morente, perdono invocando, chiedendo pietà, gridandoti grazia, grazia! (con trasporto) Loris, io ben ti conosco, mio dolce, mio buono, mio grande fanciullo clemente saresti. Non dire di no... non dire di no. Dimmi che tu le perdoni. LORIS (alzandosi sdegnoso) Perdono? (Fedora lo guarda, facendo censo di si con la testa, con sguardo implorante. Ma egli stringe i due pugni e fa un ovvio gesto di violenza.) Dopo averla strozzata così... FEDORA (schiacciata, fra sè) Son perduta! LORIS (sentendo un nuovo rumore di carrozza che si avvicina, e alzandosi per andarvi incontro) Boroff... È lui! FEDORA (spaventata, corre al riparo dietro la tavola, mentre Loris si fa visiera della mano alle ciglia per meglio vedere. In atto disperato) M ucciderà! (ricordandosi di scatto) Ah, non lui! (si strappa dal collo la Croce bizantina, l apre vivamente e ne versa il contenuto nella sua tazza di thè) LORIS È qui, finalmente! (si slancia per uscire, ma senza muoversi dal posto Fedora lo ferma con un gesto) FEDORA Aspetta... Non ancora... te ne prego! LORIS (fermandosi stupito) Perché? FEDORA Una parola... l ultima... LORIS (accostandosi spazientito) Che vuoi? FEDORA Perdona quella donna. LORIS (con un ombra di sospetto) Ancora lei? FEDORA (cingendogli il collo) Fallo per me... ti supplico. LORIS (sciogliendosi a mezzo) Colei molto ti preme? FEDORA (spossata) Si. LORIS (tenendola afferrata per le mani) La conosci dunque? FEDORA Si. LORIS (incalzando) La conosci... ed osi? (la trae a sé violentemente, e la fissa negli occhi, esprimenti terrore e supplicazione insieme. Con un grido) Ah! L infame eri tu? FEDORA (rantolando) Pietà! Perdono! LORIS Sei tu che uccidesti mia madre e il fratello? FEDORA Pietà! LORIS (ferocemente) Per vendetta del tuo Vladimiro... FEDORA Pietà! LORIS ... del drudo tuo vile? FEDORA Ero pazza... LORIS Ed ecco il tuo amore, sirena da forca... spiarmi e tradirmi! FEDORA Ah, non è vero! LORIS Serpente, ti schiaccio... con l odio tuo insiem. FEDORA (grido disperato) Ah! non uccidermi! Guarda, è la morte! (Si stacca da lui, corre verso il carrello da thé e manda giù in fretta il contenuto velenoso della propria tazza. All ultimo sorso, getta via la tazza, e si stringe le mani alla gola con dolore. Boroff, introdotto da Basilio, entra rapidamente, inconsapevole dell accaduto.) LORIS (correndo verso di lui) Boroff... questa donna... il veleno... (Boroff, guarda Fedora e rientra di corsa in casa, per chiamare aiuto.) So tutto... Salvala... (Mentre Loris lancia grida frenetiche, Boroff compare sulla porta e dà alcune istruzioni a Basil, il quale parte di corsa. Marka accorre per aiutare la padrona, ma Fedora, lottando per mantenersi in piedi, dolcemente la spinge da parte.) FEDORA È vano! È vano! La morte è qui... (attraversa faticosamente la scena sorreggendosi ai mobili, e va a cadere con un rantolo al piedi di Loris) (supplichevole) Loris... Ed ora... perdonami! Io muoio... LORIS (Inginocchiatosi per raccogliere nelle braccia Fedora, egli guarda con disperazione Boroff, il quale osserva impotente) Non voglio che muoia, non voglio che muoia! Soccorrila, Boroff, in nome del ciel! OLGA (di dentro) Ho vinto la scommessa! (rientra saltellando, seguita da De Siriex, ma si ferma di colpo appena si rende conto di ciò che sta succedendo. Sta per correre da Fedora, ma De Siriex la trattiene dolcemente. Boroff, esaminata la Croce raccolta da terra, crolla il capo. Fedora avverte quest atto. Loris comincia a piangere.) FEDORA (sommessamente) Troppo tardi! Tutto tramonta... tutto dilegua... ma non rimpiango, Loris, la vita... L amore è ingiusto... buona è la morte! Vivente ancora, m hai maledetta... Forse, all estinta Perdonerai... (Mentre le ombre si allungano, il piccolo savoiardo si lente di nuovo cantare in lontananza.) PICCOLO SAVOIARDO La montanina mia... FEDORA (rabbrividendo tutta) Ho freddo... quanto freddo! Loris, riscaldami tu... (Loris la stringe al suo seno, sorridendo d amore, Fedora lo trae a sè, e lo guarda nel profondo degli occhi.) Vorrei... ancora un pò... del tuo amor... (vaneggiando) Ecco il sonno... la gran notte... (brancicando) Loris, dove sei? LORIS Son qui, vicino a te... (con anima) per darti il mio perdon... FEDORA Le tue labbra adorate... (Ella gli prende il capo con le mani tremanti e cerca con la bocca la sua.) T amo! (Con un tremito finale, ricade indietro, morta. Loris se la stringe al petto in un silenzio attonito. Boroff pone una mano consolante sulla spalla di Loris e si volge verso il fondo scena, in contemplazione dello strazio creato da questa situazione. Olga si appoggia, piangente, a De Siriex. Marka e Basil si inginocchiano e si fanno il segno della croce. Mentre il piccolo savoiardo lontano termina la propria canzone, il sipario cala piano sol quadro.) PICCOLO SAVOIARDO ... non torna più! Giordano,Umberto/Fedora
https://w.atwiki.jp/bassadoram/pages/14.html
イベント私案 [#v5a8907d] 江戸後期 [#q1da5365] 幕末(尊王と公武と攘夷と) [#wcca642f] イベントノート [#rc55b5ee] 天保の大飢饉[#m41eb7e9] 大塩平八郎の乱 [#td3d1964] 天保の改革(1841) [#lf7476d9] 薪水給与令 [#d2160a4f] 将軍継嗣 [#e94e23af] 日米修好通商条約(1858) [#ed914a53] 安政の大獄(1858年9月) [#xf7ad928] 桜田門外の変(1860年3月) [#g1694ccb] 坂下門外の変(1862年1月) [#u0752c64] 和宮降嫁 [#na20366e] 文久の幕政改革(1862年8月) [#xa3b08d4] 薩英戦争(1863年7月) [#jd20dc3b] 八月十八日の政変(1863年9月) [#d41357b4] 下関戦争(1864年8月) [#gc1c612d] The Indemnity In The Bombardment of Shimonoseki [#x10e59aa] 池田屋事件(1864年6月) [#ecd4a541] 禁門の変(1864年8月) [#d8923441] 一次長州征討(1864年11月) [#v20d777c] 二次長州征討(1866年6月) [#s9ed173a] Youdou Yamauchi Assasinated! [#yd51e8d4] Boshin War -Alternative [#m558507f] Royal Vexillum Given to the Shogunate Government [#g5601863] Anti-shogunate Domains Defeated (NIP) [#ecdd369a] Shogunate Becomes Protectorate of France [#w6d5c1ae] 王政復古の大号令(1868年12月) [#n84439dc] 下関戦争(1864年8月)[#u851b38d] イベント私案 江戸後期 大塩平八郎の乱(1837年) 蛮社の獄(1839年) アヘン戦争(1840年) 水野忠邦(~1843年9月?) 天保の改革(1841) >>税収効率の低下(水野忠邦失脚まで) 薪水給与令(1842年) 安部正弘(首座1845年~) 日米和親条約(1854年) >>ペリー来航(1853年6月) 継嗣問題(一橋派、紀州派) 井伊直弼(大老1858~) 徳川家茂就任() 日米修好通商条約(1858) >>「勅許も無く日米修好通商条約を結んだ事で、井伊直弼は激しい批判を受けた」 安政の大獄(1858年9月) 桜田門外の変(1860年3月) 安藤信正(1860年~1862年4月) 公武合体(和宮降嫁) 坂下門外の変(以後罷免) 幕府権威の失墜 文久の幕政改革(1862年8月) 幕末(尊王と公武と攘夷と) 寺田屋事件(1862年5月) >>「薩摩藩尊王派が、薩摩藩藩主の父で事実上の指導者島津久光によって粛清」 薩英戦争(1863年7月) >>(生麦事件1862年8月) 八月十八日の政変(1863年9月) >「薩摩藩・会津藩の公武合体派が尊皇攘夷派の長州藩などを京都から追放したクーデター」 >>池田屋事件(1864年6月) >>(天誅組の変1863年8月@奈良) >>(生野の変1863年10月@兵庫) 下関戦争(1864年8月) >>攘夷決行期限(1863年5月10日) 一次長州征討(1864年11月) >池田屋事件(1864年6月) >>「新選組が、潜伏していた長州藩の尊皇攘夷過激派を襲撃した事件」 >禁門の変(1864年8月) >>「長州藩兵が、会津・桑名・薩摩各藩の諸隊と衝突」 (参与会議1864年12月) >「攘夷問題で慶喜と島津久光らが対立、瓦解」 二次長州征討(1866年6月) >長州藩の内乱(1864年12月) >>「松下村塾出身の高杉晋作らが馬関で挙兵して保守派を打倒するクーデターを起し、倒幕派政権を成立」 >薩長盟約(1866年1月) 「薩摩藩は土佐藩の坂本龍馬を仲介とした薩長盟約で密かに長州と結びついており出兵を拒否」 王政復古の大号令(1868年12月) >大政奉還(1867年10月) イベントノート 天保の大飢饉 Devastative famine struck throughout Japan during 1830s. Especially northen Japan suffered the most for flood and cold summer, which caused the worst harvest during the time. Thousands died from starvation, and over seventy thousand people went for public shelters. 大塩平八郎の乱 There was huge frustration against crop traders since they were manipulating the price in the market. In Osaka, Heihachirou Ohshio, a shogunate official led an uprising with his fellows against those traders. They were seized in the same day, but it revealed instability of the government. 天保の改革(1841) Tadakuni Mizuno, the chief shogunate official during 1840s started a series of reforms which aimed re-establishing structure of the shogunate government. The plan covered from financial management to military preparation against the great powers. However, the shogunate government was unable to carry such reforms, which he resigned for hard criticism. 薪水給与令 The supply act was released to provide water and fuel for foreign ships. After the news that China had lost in the opium war, the shogunate government was advised by the Dutch for reconsidering their isolation from foreign countries. 将軍継嗣 The 13th shogun, Iesada Tokugawa was very weak long before he became in power. And the successor was an issue among the shogunate advisers since he didn t have any heir. When dictative Naosuke Ii was placed to the chief executive adviser, he claimed Iemochi Tokugawa, the nearest kin for Iesada as the successor and soon he swept all the opposition with power. 日米修好通商条約(1858) Since the shogunate government learned the fate of China in Arrow War, further commitment with the great power was inevitable. However the imperial court, who tied a connection with anti-shogunate opponents refused to give imperial sanction. On July 29th in 1858, the treaty of amity and commerce was made without imperial consent, which the shogunate government would face severe criticism. 安政の大獄(1858年9月) Since the treaties with the great power were signed without imperial sanction, criticism against Naosuke Ii reached the peak. Also the anti-shogunate opponents moved the imperial court to establish their influence. As the structure of shogunate government had faced a critical threat, Naosuke Ii sought in purge to maintain his power. 桜田門外の変(1860年3月) Under the purge led by Naosuke Ii, his opponents shifted their focus on overthrowing the government Even some sought for violence that any political change would be possible without removing Naosuke Ii. In March 1860, Naosuke Ii was killed on the way to the Edo castle. Soon the government found those who were responsible for the assination, but they had to settle the matter without punishment. It revealed that the shogunate government had already lost a control over the oppositions. 坂下門外の変(1862年1月) After the assasination of Naosuke Ii, Nobumasa Andou became in charge of the shogunate government. He was seeking a way to harmonize with the opposition. However the opposition was growing its influence in the imperial court, claiming legitimacy in emperor. Nobumasa Andou also saw legitimacy in emperor, but he would use to maintain legitimacy of the shogunate government. The strong proposal was made to the imperial court a matrimony of emperor s sister to the 14th shogun, Iemochi Tokugawa. The extremists saw the idea as outragous, and they knew that it could stop him only by power. In Feburary 1864, Nobumasa Andou was attacked by a group of extremists. And the following scandals forced him to resign from the shogunate. 和宮降嫁 The idea of matrimony for Tokugawa shogunate was to re-establish their legitimacy. And for those who opposed the shogunate government, they sought an opportunity to overtake the power from Tokugawa shogunate. Although the imperial court was not confident over the idea, the proposal was made as the shogunate set a due for an exclusion of foreign influence. 文久の幕政改革(1862年8月) The Satsuma domain, the powerful opponent for the shogunate, moved their forces to Kyoto. With the Satsuma s military power, the imperial court issued a request of structural reform to the shogunate government. The govenment faced such a humiliation ever in the shogunate period, but the government could not reject the forced plan. 薩英戦争(1863年7月) >>(生麦事件1862年8月) (日本)生麦事件 A British man was killed by the Satsuma s contingent of guards as the group of the British merchants refused to yield. The incident immediately became a dipholmatic issue, and the shogunate government made an apology. However the domain of Satsuma refused to pay a compensation as British government demanded. (日本)薩英戦争 The British fleet had arrived at Satsuma for compensation. As the negotiation failed, the army of Satsuma quickly moved for attack. The British had an unexpected number of casulities, but the power of British firearms overwhelmed the Satsuma, destroying the city. As the British agreed on a cease-fire, they saw the Satsuma domain would become the leading force to replace the shogunate government. 八月十八日の政変(1863年9月) >「薩摩藩・会津藩の公武合体派が尊皇攘夷派の長州藩などを京都から追放したクーデター」 >>池田屋事件(1864年6月) >>(天誅組の変1863年8月@奈良) >>(生野の変1863年10月@兵庫) Since the imperial court in Kyoto conservatively held exclusion policy over the foreign relations, the Choshu domain pursued the same policy closely with Kyoto Those inflamed aristocrats were convinced that the emperor himself should declare a war against the great power. It would be a critical threat to all the domains, which would terminate the shogunate government. Moreover, they were scared of the possible new government in favor of the Choshu. The two powerful domains, the Satsuma and the Aizu agreed on the policy to remove their influence from Kyoto. While the Aizu secured the imperial court with two thousand soldiers, the Satsuma reversed the Choshu s plot. In the same day, the Choshu and pro-Choshu aristocrats were expeled from Kyoto. 下関戦争(1864年8月) >>攘夷決行期限(1863年5月10日) (日本)下関戦争 The foreign naval forces reached at Shimonoseki of the Choshu domain. They threatened the Choshu for retaliation since the Choshu had attacked the foreign ships as the imperial court ordered the exclusion of foreign influence. (列強)下関戦争 Our merchant ships were attacked at Shimonoseki, Japan. Those who were responsible claimed "the exclusion of foreign influence." It would be a disturbance of our trade in the East Asia if they would keep firing on our ships A retaliation was our option to teach them a lesson. The Indemnity In The Bombardment of Shimonoseki As the Choshu was defeated in the reckless war with the great power, the Choshu and the Shoguante government owed indemnity, which they suffered for financial deficit in long period. 池田屋事件(1864年6月) >>「新選組が、潜伏していた長州藩の尊皇攘夷過激派を襲撃した事件」 Even after the imperial court expeled the Choshu from Kyoto, they strongly pursued the exclusion of foreign influence. In Kyoto, the administration of Kyoto guard was established after the Bnkyu reform. They organized a new unit, Shinsengumi, giving an order of hunt for exclusionists. Since the Sinsengumi was known with high discipline and no mercy, their name was recognized with fear. In July 1864, after the Shinsengumi learned a sabotage plot that pro-Choshu activists would capture the emperor from the imperial court, they moved for an assult at Ikedaya, where the activists would meet for the plot. 禁門の変(1864年8月) >>「長州藩兵が、会津・桑名・薩摩各藩の諸隊と衝突」 The Choshu was flared for the incident at Ikedaya. Two weeks after the incident, they sieged Kyoto with three thousand soldiers, threatening the imperial court to breach the imperial sanction against the Choshu. After a month with the siege, the Choshu moved their army to the city, attempting to caputure the emperor from the court. 一次長州征討(1864年11月) >池田屋事件(1864年6月) >>「新選組が、潜伏していた長州藩の尊皇攘夷過激派を襲撃した事件」 >禁門の変(1864年8月) >>「長州藩兵が、会津・桑名・薩摩各藩の諸隊と衝突」 The crush at Kyoto was outrageous, which the Tokugawa shogunate called a draft against the Choshu. Thirty-some domains joined the campaign, but they saw it was nothing but a trouble since most domains had struggled with financial deficit. As the Tokugawa were aware of falling morale among their army, they sought a deal with the Choshu. Also the Choshu was seeking a peace with the shogunate since they rejected the radical politics against the shogunate. The two arrenged the negotiation, which they agreed that the shogunate retreated their army as the Choshu excuted the responsible members for the crush at Kyoto. 二次長州征討(1866年6月) >長州藩の内乱(1864年12月) >>「松下村塾出身の高杉晋作らが馬関で挙兵して保守派を打倒するクーデターを起し、倒幕派政権を成立」 >薩長盟約(1866年1月) 「薩摩藩は土佐藩の坂本龍馬を仲介とした薩長盟約で密かに長州と結びついており出兵を拒否」 Seniors in the shogunate government weren t satisfied of the peace deal with the Choshu, calling for another campaign against the Choshu. However, many had been exhausted from the last, and weren t able to send troops. Also the Satsuma, a major power during the first campaign refused to join at this time They knew that Tokugawa would remove their opponents by one, and the Satsuma could be the next. Besides, the recent discussion in the shogunate scared the Satsuma that the Tokugawa would ask an aid from France. In fact, the Tokugawa started introducing a new military system from France, and they would go far to regain their power. But such venture feared as they would end up with the same fate as China. The Satsuma and the Choshu also had a strained feeling for the last campaign, but they made a tie against the Tokugawa. While the Choshu was preparing for the upcoming battle, the army of Tokugawa was strangled at Osaka for a foreign threat during the period. It took over a year that Tokugawa finally forwarded their army to the Choshu. Although the army of Tokugawa overwhelmed the Choshu, they were defeated in land and sea. Even worse, the shogun, Iemochi died from disease, they could not able to continue the campaign against the Choshu. Youdou Yamauchi Assasinated! When the session resumed, Youdou Yamauchi convinced the Kyoto aristocrats for the new government that gives sovereignty to the emperor. But Satsuma-Choshu ally knew that the imperial court would share the power to Tokugawa as a regent, which they had to stop at any cost. Youdou Yamauchi was killed during the session, and the Satsuma-Choshu ally ruled the imperial court by power. Boshin War -Alternative As the Tokugawa learned the assasination at the Imperial Court, the army of the shogunate moved to Kyoto to break the seige. Soon the emperor would sustain our action. Royal Vexillum Given to the Shogunate Government As the army of the shogunate reached Kyoto, the imperial sanction was prepared against the Satsuma and the Choshu, stating as "the enemy of the state." Meanwhile, the army of the shogunate became expanded as more domain masters joined on the side. Anti-shogunate Domains Defeated (NIP) As the anti-shogunate ally fell apart as they were defeated in battles. The imperial court sustained the legitimacy of the shogunate government, which the great power would recognize the Tokugawa as the absolute sovereignty of Japan. Shogunate Becomes Protectorate of France A series of discussion with the shogunate seniors brought a close tie between Tokugawa regime and France. The shogunate government regained their power by introduction of French systems as well as a latest naval shipyard, which would remain Tokugawa on top of the power. Also France gained dominative influence over Japan, which French missionary would oversee the sovereignty of the shogunate government. 王政復古の大号令(1868年12月) >大政奉還(1867年10月) 下関戦争(1864年8月) >外国商船を砲撃、列強の報復(>外交関係悪化) >関門海峡封鎖、連合艦隊との交戦(>対応イベント) (関係国、対応イベント) 列強(英仏米蘭)の対応: A)報復を指示 >賠償イベント B)事態を静観 >威信低下 (賠償イベント) 英仏蘭に賠償イベント(米の賠償金は、後に不当である事が判明し、横浜築港費用として返還された。その為、米への賠償イベントは除外。) 賠償額について ウィキペディアの記述では、賠償額の総計は300万ドルとある。そこで、米への賠償金を除外した総額は、221.5万ドルとなる。これを当時の基軸通貨であるポンドで換算した際、44.3万ポンド(£1=4.84≒$5)となる。 コメント 上の賠償額を直接適用した際、プレイヤー或いはAIを破産に追い込む危険がある為、上記の額を参考として加減をつける事が良いかもしれない。 --bassadoram {2006-07-28 (金) 12 47 45}; 名前 コメント
https://w.atwiki.jp/haillenarte/pages/12.html
Lamberteint Hm? Why, yes, I am Professor Lamberteint. Eh? We ve met, you say? Are you certain about that? Er...perhaps telling me why you ve come will refresh my memory. Ah, I have been expecting these. I still can t quite remember you, but you have my thanks all the same. So all three will attend the symposium... Excellent. I expected their replies sooner, but better late than never! ...Ah, pray excuse me. I ve gotten ahead of myself. The symposium I speak of is a biannual event that I organize for my students. We gather under one roof to share our research and critique others ─constructively, of course! Perchance you are familiar with “aspect conversion”? Tis a theory I but recently published─with the aid of an adventurer much like you, come to think of it. Anyway, the focus of this symposium shall be post-aspect conversion. Speaking of which, the hour is nearly upon us─though it seems my pupils have yet to arrive... Oh well, there are papers I can attend to while I wait. Since you have proven yourself an able courier, would you mind taking these flowers to the tavern for me? Tis the venue for the symposium, and I fear it wants for decoration. Lamberteint You are still here? I must have finished more quickly than I realized. Though to do things swiftly and well is only natural for a mind like mine. ...Where are my students? Tis strange for them to be so late. And what of my big surprise? Ahem... I present the original four volumes of my latest work On the Properties of Aspect Conversion! I intend to bequeath them to my students, as thanks for their assistance─once they arrive, anyway... ...They are awfully tardy. Perhaps...perhaps I shall retire to my chambers for the time being. Well, I suppose you are free to go. But if you venture outside Camp Drybone, would you keep your eyes open for my pupils? I m sure they are fine, but I worry all the same. Lamberteint Have you seen any sign of my students outside the camp? Nothing at all? I...I... Ah! My students must be busy with their research! So busy that they forgot...uh...that they forgot to tell me. The symposium is hereby canceled! My pupils will have to wait for their─ Egads! The books! I left them in the tavern! This is all so... Ahem. Could you retrieve them for me? I...I require a moment... sniffle Hahasako Do mine eyes mislead me? Tis the adventurer who came in search of corrupted crystals! Hedyn Of the countless taverns throughout the realm, that we would cross paths here! Tell me, Francel─what brings you to this place? Ceana The symposium s been canceled on account of our absence? Whatever for!? It s to be held tomorrow, not today! Hedyn Evidently the professor mixed up the date─hence why he fears we have forgotten all about it. Hahasako sigh The professor can be ever-so-slightly scatterbrained─though a genius when it comes to aetherial studies. Ceana Hahaha! As if worse hasn t been said of us, Hahasako! People would still think us lunatics had we not come to study under the professor. Hedyn Indeed. Whatever his failings, none of us would be where we are without him. Hahasako I say we surprise him with a gift of our own─something to show our thanks for all he has done, and to commemorate his latest publication! Ceana Hear, hear! And I think we all know what would make the perfect gift... Lamberteint s Pupils Corrupted crystals! Ceana Hah, a fine idea─if I do say so myself. Can we count on your help as well, Francel? Hahasako I must return to Highbridge and prepare a containment vessel for the crystals. You may come and collect it anon. “The Hazy Professor” objective fulfilled! Hedyn Corrupted crystals are central to the professor s research. I daresay he will jump for joy when he gets them. Ceana As Professor Lamberteint s greatest students, we must lift his spirits─I most of all, as the greatest of us three! Hahasako Tis high time you arrived! I completed my preparations a long while ago. Hahasako We seek crystals marred by nary a single mark. Make your way to the center of the Burning Wall, where stands the finest of formations. Hahasako Here is a sledgehammer you can use to fracture a cluster once there. Hahasako And here, a warded pot. Collect within it the shards of crystal, and deliver the lot to Ceana. Simple, is it not? Hahasako I trust you are aware that the nearest path to the Burning Wall begins at Burgundy Falls? Then I bid you merry mining! Ceana Welcome back! Did the mirrorknights give you any trouble? Ceana Aha! An exquisite potful of corrupted crystals, if ever I saw one! Hahasako Well, now that everything seems in order, I shall summon the professor for his surprise! Lamberteint Ahem! What “surprise,” pray tell? If it was for the symposium, I m afraid you re too late. Lamberteint s Pupils Professor Lamberteint! Lamberteint And you, postman─did you ever intend to return with what I asked!? Why, I ought to─ Ceana Hold on a moment, Professor! You forgot that the symposium starts tomorrow! Hedyn We know you can be a bit absentminded. But above all else, we beg you remember Lamberteint s Pupils No student ever skips a symposium! Ceana Voilà! Corrupted crystals to celebrate your latest publication, and to express our gratitude for your constant support. Lamberteint Ahaha! So that s what you three have been doing! I hardly know whether to laugh or to cry. Lamberteint It just so happens I have prepared something for each of you, as well. Lamberteint On the Properties of Aspect Conversion would not exist were it not for you all, and so I thought to divide the volumes between the four of us─that the set would be complete whenever we meet. Lamberteint Your questions, your contributions, your very presence drives me onwards─as quickly as a corrupted crystal can change aspects! Hedyn It matters not where our research takes us, so long as we are of one mind and one purpose. Lamberteint Why...why don t we meet four times a year instead of two? It would be a pleasure to hear your papers more often─and to present mine own, of course! Lamberteint I must say, I am quite eager to begin experimenting with these crystals. You didn t go to too much trouble obtaining them, did you? Ceana Not at all, haha. Francel saw to the dangerous tasks. For the second time, come to think of it─didn t his efforts serve as inspiration for your research before? Lamberteint Francel!? Ah! I knew I had seen you before. Lamberteint Well, no longer shall your contributions go unrecognized! I, Professor Lamberteint, hereby name thee an honorary pupil! Lamberteint Now, my friends, to work! The unsolved mysteries of aether are waiting to be unraveled!
https://w.atwiki.jp/gtavi_gta6/pages/1433.html
Panoramic 概要 解説 店舗、外見など 概要 日本語:パノラミック 業種:製造業(電化製品) 所在地:- 解説 GTASAから登場している電機メーカー。 モデルは日本の大手企業、パナソニック。 今作では観光客がこの会社製の一眼レフカメラを持ち歩いているところが見受けられる。 社名のパノラミック(Panoramic)は、英語で「一望」や「全景」を意味する。 店舗、外見など
https://w.atwiki.jp/forzamotorsport4/pages/40.html
Forza Garage編集 Porsche Expansion Pack 5/22 2012 Porsche 911 GT2 RS 5/21 1973 Porsche 911 Carrera RS 5/20 2008 Porsche #7 Penske Racing RS Spyder Evo 2011 Porsche # 23 Alex Job Racing 911 GT3 Cup 5/19 2007 Porsche 911 Turbo (997) 2005 Porsche #66 AXA Racing 911 GT3 Cup 5/18 2007 Porsche 911 GT3 (997) 1998 Porsche #26 Porsche AG 911 GT1-98 5/17 1982 Porsche 911 Turbo 3.3 2003 Porsche Carrera GT 5/16 1989 Porsche 944 Turbo 2012 Porsche Cayman R 5/15 2011 Porsche #17 Team Falken 911 GT3-RSR 2010 Porsche Panamera Turbo 5/14 2008 Porsche #16 Dyson Racing RS Spyder Evo 2007 Porsche #80 Flying Lizard 911 GT3-RSR 5/13 1987 Porsche #17 Racing Porsche AG 962c 1955 Porsche 550 Spyder 5/12 2011 Porsche #45 Flying Lizard 911 GT3-RSR 2007 Porsche 911 GT3 RS 5/11 1970 Porsche 914/6 2005 Porsche #31 Peterson-White Lightning 911 GT3-RSR 5/10 2008 Porsche #2 Gruppe Orange Racing 911 GT3 Cup 2012 Porsche Cayenne Turbo 5/9 2004 Porsche 911 GT3 (996) 1987 Porsche 959 5/8 2011 Porsche #54 Black Swan Racing 911 GT3 Cup 1995 Porsche 911 GT2 既出 2010 Boxster S 2010 911 Sport Classic 発売前情報 9/16 1988 BMW M5 9/12 1997 Acura NSX 2001 TVR Tuscan S 2002 Lotus Esprit V8 1995 Audi RS2 Front 1997 BMW M3 2004 Cadillac CTS-V 2007 SEAT Leon Cupra 2005 Scion tC 2009 Renault Twingo Renault Sport Cup 9/9 1999 Ferrari 360 Modena 2005 Lotus Elise 111S 2002 Chevrolet Corvette Z06 2011 Toyota Prius 2008 Mazda Furai 2004 Honda Mugen Civic Type-R 1969 Nissan Fairlady Z 432 2010 Nissan GT-R SpecV 2010 Subaru Legacy B4 2.5GT 9/8 2010 Lexus LF-A 1969 Toyota 2000GT 1992 Toyota Supra 2.0 GT Twin Turbo 2002 Chevrolet Camaro SS 35th Anniversary 2009 Dodge Challenger SRT8 2005 Ford Mustang GT 1992 Lancia Delta Integrale EVO 1994 Nissan Fairlady Z Version S Twin Turbo 2006 Saturn ION Red Line 9/7 2003 Nissan # 12 Calsonic SKYLINE 1999 Toyota # 3 Toyota Motorsports GT-ONE TS020 2003 Bentley # 7 Team Bentley Speed 8 1997 McLaren BMW # 43 Team McLaren F1 GTR 1999 BMW # 15 BMW V12 LMR 2004 Chevrolet #3 Corvette Racing C5.R 2006 Chevrolet #4 Corvette Racing C6.R 2002 Cadillac #6 Team Cadillac Northstar LMP-02 9/6 1999 Honda Civic Si Coupe 2003 Toyota Celica SS-I 2006 Mitsubishi Eclipse GT 1997 Mazda RX-7 2008 Subaru Impreza WRX STI 2004 Toyota Altezza RS200 1964 Ferrari 250 GTO 1969 Pontiac GTO Judge 1997 Mitsubishi GTO 9/2 2011 Ford Ka 2011 Chevrolet Spark 2011 Citroen C1 2011 Nissan Micra 2011 Peugeot 107 2011 Toyota Aygo 2011 Vauxhall Agila 2011 Volkswagen Fox 9/1 1967 Lamborghini Miura P400 2005 Lamborghini Gallardo 2007 Lamborghini Murcielago LP640 8/31 2011 Volvo S60 R-Design 2006 Volkswagen Golf GTi 2003 SEAT Leon Cupra R 2005 Mazda Axela Sport 23S 1998 Mitsubishi FTO GP Version R 1993 Nissan Skyline GT-R V-Spec 8/30 1965 Shelby Cobra Daytona Coupe 1966 Ford GT40 MkII 1967 Ferrari 330 P4 1970 Ford Mustang Boss 429 1971 Ford Mustang Mach 1 1978 Ford Mustang King Cobra 8/29 2004 Ferrari 612 Scaglietti 1991 Ferrari 512 TR 1995 Ferrari F355 Challenge 1968 Ferrari 365 GTB / 4 2002 Ferrari 575M Maranello 2006 Ferrari 599 GTB Fiorano 8/26 1973 Ford Falcon XB GT 2005 Vauxhall Monaro VXR 2006 Vauxhall Astra VXR 1987 Buick Regal GNX 1987 Ford Sierra RS500 Cosworth 2002 Saab 9-3 Aero 8/25 1994 Nissan 240SX SE 1971 Nissan Skyline 2000GT-R 1985 Toyota Sprinter Trueno GT Apex 2002 Suzuki Liana GLX 2011 Suzuki SX4 Sportback 2009 Honda Fit Sport 8/24 2003 BMW M5 2003 Audi RS6 2004 Mercedes-Benz C32 AMG 1986 BMW M635CSi 1983 Audi Sport Quattro 1984 Volkswagen Rabbit GTI 8/23 2006 Hummer H1 Alpha 2009 Mercedes-Benz ML 63 AMG 2008 Land Rover Range Rover Supercharged 1991 GMC Truck Syclone 2006 Dodge Ram SRT-10 2008 Saleen S331 Supercab 8/22 2005 Lamborghini Murcielago 2004 Maserati MC12 1998 Mercedes-Benz AMG Mercedes CLK GTR 2011 Ferrari FF 2010 Aston Martin Rapide 2010 Bentley Continental Supersports 8/19 2006 Pontiac GTO 1987 Pontiac Firebird Trans Am GTA 2009 Pontiac G8 GX 2006 Subaru Impreza S204 1994 Toyota Celica GT-Four ST205 2004 Mitsubishi Lancer Evolution VIII MR 8/18 1958 Aston Martin DBR1 1957 Ferrari 250 California 1956 Jaguar D-Type 2006 Audi RS4 2009 Audi Q7 V12 TDI 2010 Audi R8 5.2 FSI quattro 8/17 1969 Ferrari Dino 246 GT 1980 Fiat 131 Abarth 1965 Alfa Romeo Giulia Sprint GTA Stradale 2010 Maserati GranTurismo S 1999 Pagani Zonda C12 1971 De Tomaso Pantera 8/16 2009 Pontiac Solstice GXP 1999 Shelby Series 1 2006 Chrysler Crossfire SRT6 1968 Shelby GT -500KR 2010 Chevrolet Camaro SS 1971 Plymouth Cuda 426 HEMI 8/15 1994 Nissan Silvia K s 2008 Infiniti G37 Sport Coupe 2003 Lexus IS300 1999 Lotus Elise Sport 1995 Toyota MR2 GT 2010 Mazda MX-5 Superlight 8/12 1969 Oldsmobile Hurst / Olds 442 2002 Pontiac Firebird Trans Am Ram Air 1970 Chevrolet El Camino SS 454 8/11 1988 Mitsubishi Starion ESI-R 1990 Lotus Carlton 1988 Lamborghini Countach LP5000 QV 8/10 2011 Nissan Leaf 1998 Nissan R390 1970 Nissan Datsun 510 8/9 1964 Chevrolet Impala SS 409 2009 Chevrolet Corvette ZR1 1990 Chevrolet Camaro IROC-Z 8/5 2010 Ferrari # 83 Risi Competizione F430GT 2007 SEAT Leon Supercup 2007 Peugeot Super 2000 8/4 2011 Lamborghini Sesto Elemento 2010 Bertone Mantide 2010 Spada Vetture Sport Codatronca TS 8/3 2010 BMW Z4 GT3 2008 Dodge # 2 Mopar Dodge Viper Competition Coupe 2003 Subaru CUSCO SUBARU ADVAN # 77 IMPREZA 8/2 1989 Toyota MR2 SC 1974 Lancia Stratos HF Stradale 2010 Lotus Evora Type 124 Endurance Race Car 8/1 1977 Aston Martin V8 Vantage 2010 Radical SR8 Supersport 2010 Jaguar XKR # 33 Jaguar RSR GT 7/29 2011 Ford FG #4 IRWIN Racing Falcon 2009 Holden HSV W427 2010 Joss JT1 7/28 2011 BMW X5 M 1971 BMW 3.0 CSL 1973 BMW 2002 Turbo 2010 2010 BMW Motorsport #79 Jeff Koons BMW M3 GT2 Art Car 7/27 1957 Ford Thunderbird 1993 Ford SVT Cobra R 2010 Ford Taurus SHO 7/26 2011 Lexus CT200h 1998 TVR Cerbera Speed 12 1992 Volkswagen Golf GTi 16V Mk2 7/25 2011 Holden #11 Pepsi Max Crew Commodore VE 1994 Honda Civic 1.5 VTi 1961 Jaguar E-type S1 7/22 2011 Hyundai ix20 2003 Infiniti G35 2009 Citroen DS3 7/21 1997 Honda Civic Type R 1992 Ford Escort RS Cosworth 2009 Jeep Grand Cherokee SRT8 1997 Lamborghini Diablo SV 2003 Hyundai Tuscani Elisa 7/20 1998 Volkswagen GTI VR6 Mk 3 1998 Eagle Talon TSi Turbo 2004 Chrysler PT Cruiser GT 7/19 2011 Ford Ka 2009 SEAT Ibiza Cupra 2004 Volkswagen Beetle 7/18 1971 AMC Javelin AMX 1973 Pontiac Firebird Trans AM SD-455
https://w.atwiki.jp/cp77warehouse/pages/15.html
Outer Torso 0-9_A-F ※女性ものは参照程度に掲載しているので、ワンカットのみ掲載ですべて同じトリミングとしています。男女とも似た感じのデザインのものは女性のアイコン画を省略。 5HI3LD SUPERB COMBATWEAVE ARAMID BREASTPLATE 6TH STREET ARMOR-PLATED COMBAT JACKET 6TH STREET COMBAT-TAILORED BIKER COAT 6TH STREET MAKESHIFT BALLISTIC VEST 6TH STREET SHOULDER STRAPS 6TH STREET TACTICAL HARNESS 6TH STREET ULTRALIGHT WINDBREAKER ADAMANT ROAD COMPOSITE-REINFORCED WESTERN FRINGE VEST ADVANCED REMON BOOSTKNIT FIELD JACKET ALBA ESTIVA CROP SWEATER ALDECALDOS MOTORCYCLE JACKET ALDECALDOS RALLY BOLERO JACKET AMBER-04 TITANIUM PLATED BALLISTIC VEST AMETHYSPEED NANOPLASTIC RALLY BOLERO ANHELO BLANCO PUNCTURE RESISTANT WESTERN FRINGE VEST ANIMALS HEAVY COMPOSITE-PLATED TACTICAL HARNESS ANIMALS POWER-ABSORBENT JUMPSUIT ANIMALS REINFORCED CARBON-FIBRE SHOULDER STRAPS ANTI-SHRAPNEL HOODED BOMBER AQUA UNIVERSE LUXE ARAMID-WEAVE SHIRT ARAMID-ENHANCED HIGH-COLLAR MILITARY VEST ARAMID-WEAVE SUIT JACKET ARAMID-WEAVE TEN70 SUNSET JUMPSUIT ARASAKA FORMAL JACKET WITH LIGHT ARMORPLATING ARASAKA POLYAMIDE CORPO-SKIRT ARASAKA POLYCARBONATE CORPORATE BLAZER ARASAKA POLYCARBONATE-LACED BULLETPROOF ARAMID VEST ARASAKA THERMOSET ARAMID COLLAR ARASAKA ULTRALIGHT HYBRID TACTICAL HARNESS ARCTIC LYCHEE BOLERO TUNGSTEN MIROPLATED BOMBER ARMOR-QUILTED JACKET ARMOR-WEAVE LONG VEST ARMY-J3W3L POLYCARBONATE TACTICAL FLIGHT JACKET ARTE URBANO ELEGANTLY NANOSTITCHED SHIRT ARUMAJIRO DUAL-ARMOR ARAMID BREASTPLATE ASA NO HEIWA ENHANCED YUKATA AT-AK COMPOSITE-LINED EDGERUNNER AT-AK INSULATED ARAMID-PADDED RALLY BOLERO AT-AK REINFORCED BIKER COAT BAD MOTHERFUCKER VEST BAI LONG HIGH-ALLOY STEEL-SEQUINED JACKET BASIC BALLISTIC VEST BASIC DETACHABLE REACTIVE-FIBRE COLLAR BASIC LOOSE POLYCARBONATE HIGHNECK / BASIC POLYCARBONATE FOLDTOP BERMUDA TRIANGLE CUTOUT BODYSUIT BIKER VIBE COMPOSITE-LINED CRYSTALJOCK BOMBER BIPOLAR RAINBOW HYBRID-WEAVE CROP SWEATER BITCH V.13 COMPOSITE-ENHANCED VEST BITCH V.13 DUAL-REINFORCED TACTICAL VEST BITCH V-13 ENHANCED NANOCARBON FLIGHT JACKET BLAUER NEBEL EAZY-BRATHE HIGH-ALLOY SEQUINED FOLDTOP BLOODY PIGGY CUT-OFF BLUE JAGUAR SPECIAL-OCCASION REINFORCED ROCKERJACK BLUE MIRROR DUAL-SHIELD CRYSTALJOCK BOMBER BLURRY ROAD THERMOSET FIBER BIKER JACKET BORDER GUARD BALLISTIC VEST BORDER GUARD MULTILAYER ARAMID VEST BORDER GUARD TACTICAL VEST BRAINDANCE WINDBREAKER BRASS HARMONY COMPOSITE-REINFORCED FORMAL DRESS BURN CORPO SHIT DUOLAYER COAT CAMO COMBAT CUT-OFF CAMO LOOSE HIGHNECK / CAMO FOLDTOP CAMO TACTICAL VEST CAMO WESTERN FRINGE VEST CANDY PILL ULTRA-DURABLE CUT-OFF CANINE POWER HYBRID-STITCH POZER-JACKET CANINE POWER POLYAMIDE TRILAYER COAT CARBON TRIANGLE GRAPHENE-WEAVE POZER-JACKET CARBON-LINED POZER-JACKET CARBON-PLATED EDGERUNNER CLASSIC ANTI-PUNCTURE SHIRT CLASSY BRASS FLAME-RESISTANT LAMINATED VEST CLAW TASTE ULTRADURABLE SHORT PUFFER COMFORTABLE MIDORI BIOFABRIC COCKTAIL JACKET COMPOSITE-LINED LONG VEST PATTERN COMPOSITE-LINED RALLY BOLERO JACKET COMPOSITE-WEAVE WESTERN SHIRT CORAL CUTOUT BODYSUIT CORPORATE ARMOR-PLATED ARAMID BREASTPLATE CORPORATE BLAZER WITH BULLETPROOF LININGS CUT-OFF WITH PROTECTIVE UNDERLAYER CY-4N HYBRID-KNIT ARAMID TACTICAL VEST CYAN MULTIRESIST EVENING JACKET CYAN THERMOSET COMBAT CAMO VEST DAEMON HUNTER TITANIUM-WEAVE BALLISTIC VEST DANSE MACABRE CROP SWEATER DATED LONG VEST DEADLY LAGOON ARMORED SYN-SILK POZER-JACKET DEADLY LAGOON ANTI-PUNCTURE WINDBREAKER / SMILEY HARD ANTI-PUNCTURE WINDBREAKER DECADENCIA VERDE BULLETPROOF TACTICAL HARNESS DEMON RHAPSODY REACTIVE-LAYER PENCIL DRESS DENIM BIKER JACKET WITH THERMOACTIVE COLLAR DENIM MESH WESTERN SHIRT DENKI-SHIN THERMOSET HYBRID CRYSTALJOCK BOMBER DIAMANT NOIR CARBON-REINFORCED CORPORATE BLAZER DIRTY NUSA TACTICAL HARNESS DISCOWBOY DURABLE SYNTHFIBER WESTERN SHIRT DUOLAYER MICROPLATE-MESH NOMAD JACKET DUOLAYER NYLON VEST DUOLAYER POLYAMIDE ROCKER VEST / REINFORCED COMPOSITE-LINED ROCKER FOLDTOP DUOWEAVE PSYCHO CUTOUT BODYSUIT DURABLE HIGH-COLLAR VEST DURABLE MILITECH TRAINING JUMPSUIT DURABLE PLASTIC-WEAVE LONG VEST DURABLE SYNSILK BLAZER DURABLE SYNTHETIC BIKER COAT DURABLE SYNWEAVE CORPORATE DRESS EDGE WARRIOR CRYSTALJOCK BOMBER ELEGANT CARET CASSICO BLAZER WITH NANOTUBE STRIPES ELEGANT HYBRID-LINING PENCIL DRESS ELEGANT NANOWEAVE YUKATA EMPERADOR DUAL-WEAVE JUMPSUIT ENHANCED ARAMID VEST ENHANCED HIGH COLLAR VEST FAIRY FROST TRENCH COAT WITH PROTECTIVE MESH FAKE SAMEREI JACKET FANCY DRAGON ARAMID-LINED SHORT PUFFER FELINE FURY FLAME-RESISTANT COCKTAIL JACKET FINAL IMPULSE DUOLAYER PUFFER VEST FLAZH ARMORED THERMOSET TACTICAL HARNESS FLIGHT JACKET WITH RUBBERPLATE INSERTS FORMAL JACKET COMPOSITE INSETS ▲TOPへ戻る
https://w.atwiki.jp/oribe/pages/18.html
kvasir/soraを使ってみる。 移転 Kvasir/Sora開発奮闘記
https://w.atwiki.jp/bassadoram/pages/13.html
イベントノート VIP幕末イベント記述 イベント私案 [#v5a8907d] 江戸後期 [#q1da5365] 幕末(尊王と公武と攘夷と) [#wcca642f] 王政復古の大号令(1868年12月) [#n84439dc] 下関戦争(1864年8月)[#u851b38d] イベント私案 江戸後期 大塩平八郎の乱(1837年) 蛮社の獄(1839年) アヘン戦争(1840年) 水野忠邦(~1843年9月?) 天保の改革(1841) >>税収効率の低下(水野忠邦失脚まで) 薪水給与令(1842年) 安部正弘(首座1845年~) 日米和親条約(1854年) >>ペリー来航(1853年6月) 継嗣問題(一橋派、紀州派) 井伊直弼(大老1858~) 徳川家茂就任() 日米修好通商条約(1858) >>「勅許も無く日米修好通商条約を結んだ事で、井伊直弼は激しい批判を受けた」 安政の大獄(1858年9月) 桜田門外の変(1860年3月) 安藤信正(1860年~1862年4月) 公武合体(和宮降嫁) 坂下門外の変(以後罷免) 幕府権威の失墜 文久の幕政改革(1862年8月) 幕末(尊王と公武と攘夷と) 寺田屋事件(1862年5月) >>「薩摩藩尊王派が、薩摩藩藩主の父で事実上の指導者島津久光によって粛清」 薩英戦争(1863年7月) >>(生麦事件1862年8月) 八月十八日の政変(1863年9月) >「薩摩藩・会津藩の公武合体派が尊皇攘夷派の長州藩などを京都から追放したクーデター」 >>池田屋事件(1864年6月) >>(天誅組の変1863年8月@奈良) >>(生野の変1863年10月@兵庫) 下関戦争(1864年8月) >>攘夷決行期限(1863年5月10日) 一次長州征討(1864年11月) >池田屋事件(1864年6月) >>「新選組が、潜伏していた長州藩の尊皇攘夷過激派を襲撃した事件」 >禁門の変(1864年8月) >>「長州藩兵が、会津・桑名・薩摩各藩の諸隊と衝突」 (参与会議1864年12月) >「攘夷問題で慶喜と島津久光らが対立、瓦解」 二次長州征討(1866年6月) >長州藩の内乱(1864年12月) >>「松下村塾出身の高杉晋作らが馬関で挙兵して保守派を打倒するクーデターを起し、倒幕派政権を成立」 >薩長盟約(1866年1月) 「薩摩藩は土佐藩の坂本龍馬を仲介とした薩長盟約で密かに長州と結びついており出兵を拒否」 王政復古の大号令(1868年12月) >大政奉還(1867年10月) 王政復古の大号令(1868年12月) >大政奉還(1867年10月) 下関戦争(1864年8月) >外国商船を砲撃、列強の報復(>外交関係悪化) >関門海峡封鎖、連合艦隊との交戦(>対応イベント) (関係国、対応イベント) 列強(英仏米蘭)の対応: A)報復を指示 >賠償イベント B)事態を静観 >威信低下 (賠償イベント) 英仏蘭に賠償イベント(米の賠償金は、後に不当である事が判明し、横浜築港費用として返還された。その為、米への賠償イベントは除外。) 賠償額について ウィキペディアの記述では、賠償額の総計は300万ドルとある。そこで、米への賠償金を除外した総額は、221.5万ドルとなる。これを当時の基軸通貨であるポンドで換算した際、44.3万ポンド(£1=4.84≒$5)となる。 上の賠償額を直接適用した際、プレイヤー或いはAIを破産に追い込む危険がある為、上記の額を参考として加減をつける事が良いかもしれない。 --bassadoram{2006-07-28 (金) 12 47 45}; ####### 26650 MyBakuMOD #######;;;;;;;;;;X EVT231112N;Restoration of Imperial Rule;;;;;;;;;;X EVT231112D;As the result of Satsuma-Choshu Alliance, there was a strong anti-shogunate sentiment. The feudal lord of Tosa, who persued peaceful restoration proposed Tokugawa to return prerogatives at emperor s disposal. As Imperial court at Kyoto had been excluded from politics for centuries, they have to rely on Tokugawa in new administration. Sequently, Tokugawa would hold political power under imperial rule. On the other hand, the anti-Tokugawa faction would face critical loss if Tokugawa survived under imperial rule. On November 9th, 1867 prerogatives were returned to emperor on November 9th, 1867, but on January 3rd 1868, the anti-Tokugawa faction moved for coup e tat. They surrunoded Imperial palace, claiming abolishment of Tokugawa shogunate. Meanwhile, at presence of emperor of Meiji (Mutsuhito,) establishment of the Meiji government was announced.;;;;;;;;;;X EVT231113N;Session at Imperial Court;;;;;;;;;;X EVT231113D;A session had begun at Imperial Court before the presence of emperor Meiji. The two sides, pro-Tokugawa regentists led by Toyoshige Yamanouchi and anti-Tokugawa royalists led by Tomomi Iwakura played hard in the discussion, but no agenda was reached to agreement. During the break, a royalist, Masahira Iwashita asked Takamori Saigou from Satsuma for advice "A dagger settles the question," answered Saigou. When they got back from break, Toyoshige Yamanouchi kept quiet.;;;;;;;;;;X EVT231114N;Toyoshige Yamanouchi Assasinated!;;;;;;;;;;X EVT231114D;The undeciding heads of fief showed a negative reaction for the assasination of Toyoshige Yamanouchi. Although they had been frustrated over centuries of shogunate rule, such hardlining politics would only replace shogunate with the Satsuma-Choshu alliance.;;;;;;;;;;X EVT231115N;Boshin War;;;;;;;;;;X EVT231115D;As sequent of the session at imperial court, Tokugawa resigned from over two hundred years of shogunate government. Also a series of subversions led by Satsuma were threatening Edo, the headquaters of Tokugawa. As the situation got tight, pro-Tokugawa regentists persued a war against Satsuma. For blockading Kyoto with military presence, pro-Tokugawa faction moved their armies near Kyoto, Toba-Hushimi.;;;;;;;;;;X EVT231116N;Royal Vexillum Given to Meiji Government;;;;;;;;;;X EVT231116D;As the Meiji government defeated Tokugawa at Toba-Hushimi, the royal vexillum was sent to the Meiji government. Now, justice stood on the Meiji government.;;;;;;;;;;X EVT231117N;Hokuriku Surrenders to Meiji Government;;;;;;;;;;X EVT231117D;The royal vexillum gave justice to the Meiji government. It guaranteed the authority of Japan, and any opponents were threaten as the "enemy of the state." As soon as the feudal lords received the news of which the royal vexillum was given to the Meiji government, the statement was made to join the same side of the Meiji government.;;;;;;;;;;X EVT231121N;Negotiation over Edo Capitulation;;;;;;;;;;X EVT231121D;As army of the Meiji government advanced near Edo, full-scale combat was prepared. At the time, Commander in Chief for Tokugawa shogunate, Kaishu Katsu was seeking for peaceful handover of Edo. His envoy was sent to General Takamori Saigo of the Meiji Government, and the two went into negotiation. In the session, Katsu agreed to handover Edo in order to secure the shogun Yoshinobu Tokugawa. But the capitulation caused numbers of pro-Tokugawa resistants fled to Aizu. Also vice admiral in chief, Takeaki Enomoto refused to surrender, left to Hokkaido with his fleet.;;;;;;;;;;X EVT231122N;Negotiation over Edo Capitulation;;;;;;;;;;X EVT231122D;As army of the Meiji government advanced near Edo, full-scale combat was prepared. At the time, Commander in Chief for Tokugawa shogunate, Kaishu Katsu was seeking for peaceful handover of Edo. His envoy was sent to General Takamori Saigo of the Meiji Government, and the two went into negotiation. In the session, Katsu agreed to handover Edo in order to secure the shogun Yoshinobu Tokugawa. But the capitulation caused numbers of pro-Tokugawa resistants fled to Aizu. Also vice admiral in chief, Takeaki Enomoto refused to surrender, left to Hokkaido with his fleet.;;;;;;;;;;X EVT231123N;Pro-Shogunate Fief Formed Northern Alliance against Meiji Government;;;;;;;;;;X EVT231123D;After the capitulation of Edo, the Meiji government set their target on Aizu, the strong pro-shogunate fief in Fukushima. In the name of emperor, the Meiji government decleared "the Enemy of the State" against Aizu, and mobilization was ordered to the surrounding Northen fief. In response, Heads of the fief in north asked for amnesty over Aizu instead. Aizu, once had reliance from Imperial Court didn t deserve "the Enemy of the State." In a meantime, Negotiation was done between the powers. But as Meiji government refused to give amnesty, Northern fief formed military alliance, persuing a direct appeal to emperor. Also Meiji government moved their army to the north, as the envoy, Shuzou Sera was assasinated.;;;;;;;;;;X EVT231124N;Fall of the Northern Alliance;;;;;;;;;;X EVT231124D; As Aizu, the leading fief of the Northern Alliance was surrendered by the attack of the Meiji government, the defeated force retreated to Sendai for re-formation. However other fief of the Northern Alliance hardly survived under the attack. Many were forced to surrender to the Meiji government, and Sendai was one of them. Now the remaining force fled to Hokkaido with Takeaki Enomoto.;;;;;;;;;;X EVT231125N;Hakodate Government Established;;;;;;;;;;X EVT231125D;As army of Northern Alliance was defeated, Takeaki Enomoto and his fleet retrieved them at Sendai. When his fleet arrived at Hakodate, they captured fort Goryoukaku. Enomoto had sophisticated diplomatic exchange with the great powers, persuing independence of Hakodate government.;;;;;;;;;;X EVT231126N;Fort Goryoukaku Surrendered;;;;;;;;;;X EVT231126D;When the Meiji government stroke enemies near the fort Goryoukaku, the Hakodate government lost their strongholds one by one. The soilders of the Hakodate government were mostly well-trained samurai with superior morale. But their resources were too little to defeat the Meiji government. After few days of heavy battles over the fort Goryoukaku, the leader of the Hakodate government, Takeaki Enomoto chose to surrender in order to save lives of the remaining colleagues. Meanwhile, he signed an instrument of surrender with the Meiji government.;;;;;;;;;;X EVT231133N;Discussion over Russian Protection;;;;;;;;;;X EVT231133D;The Meiji government had moved their armies to Hakodate, and the survival of Hakodate government was the matter of time. In order to confront the Meiji government, foreign involvement was sought for survival, but many foreign ambassadors had already supported the Meiji government. Russia was one of few countries who might be interested in the deal, but such foreign involvement would cause the risk of independence.;;;;;;;;;;X EVT231134N;Russian Strategy over Japan;;;;;;;;;;X EVT231134D;Centuries-long Tokugawa shogunate had been overthrown by the group of royalists. The royalists led by anti-shogunate faction of the Satsuma-Choshu alliance established the Meiji government, and they were sweeping the shogunate faction by power. The arms were supplied mostly by British, and they would have heavy influence over the Meiji government. As British were dominating the far east, Russian intervention in the Japanese civil war could be the opportunity for Russia to establish their interest in Japan. But such action would significantly risk Russia in a conflict with British.;;;;;;;;;;X EVT231135N;British Reaction for Russian Influence in Japan;;;;;;;;;;X EVT231135D;Centuries-long Tokugawa shogunate had been overthrown by the group of royalists. The royalists led by anti-shogunate faction of the Satsuma-Choshu alliance established the Meiji government, and they were sweeping the shogunate faction by power. The arms were supplied mostly by British, and they would have heavy influence over the Meiji government. However defeated army of Tokugawa shogunate established new government in Hakodate, and went under Russian power.;;;;;;;;;;X EVT231136N;Peace Deal with the Meiji Government;;;;;;;;;;X EVT231136D;As Russia stepped on the side of the Hakodate government, the Meiji government was the one facing a threat. Also other great powers were concerned of losing their influence in Japan as the Hakodate government with Russian backing would defeat the Meiji government. As tension grew up, a peace deal was arrenged to compromise national interests between the great powers.;;;;;;;;;;X EVT231138N;Russia Vassalized Japan;;;;;;;;;;X EVT231138D;Russian venture in the Boshin war put the great powers into a crisis of war. The great powers, in order to avoid a conflict, arrenged a peace deal to end the Boshin war. Meanwhile, the Hakodate government became Russian satellite for their survival, and Russia would expand its power in far east.;;;;;;;;;;X
https://w.atwiki.jp/oper/pages/1505.html
AKT I Obóz towarzyszy pancernych, z lewej wejście do gospody stojącej w lasku, z prawej kilka namiotów. SCENA l Przed gospodą przy stołach towarzysze kończą ucztę, luzacy usługują im nalewając w czary miód, który przynoszą z gospody. W głębi żołnierze, jedni w pancerzach, drudzy bez nich, grzeją się przy dużym ogniu nanieconym wśród drzew już w połowie opadłych z liścia. Z prawej stół, przy którym ucztuje gromadka żołnierzy, wśród nich Maciej trzyma pierwsze miejsce. Zbigniew i Stefan między kolegami przy stole z lewej strony. Wieczór. Chór Więc gdy się rozstaniem, Przed słońca świtaniem, Kto żyw, kto brat, Bierz w dłoń pełną czaszę! Strzemienne rzecz godna Wychylić je do dna. Sto lat, sto lat, Niech trwa zdrowie nasze! trącają się pucharkami. Dokoła spokojnie Ni słychu o wojnie, Znać tak tę rzecz Prowadzi sam Bóg! Kto w ziemie bogaty, Niech wraca do chaty, Kto chce, niech miecz Przekuje na pług! Zbigniew Źle mówicie bracia mili, Chociaż pokój daje Bóg, W jakiejże to rycerz chwili Oręż swój przekuwa w pług? Wszak obydwóch ludziom trzeba, Pług z orężem, z bratem brat, Bez pierwszego nie ma chleba, Drugi broni pól i chat! Toż u ściany naszej chatki Jak ważności świętej rzecz, Pod obrazem Bożej Matki, Zwiśnie pancerz, hełm i miecz! I gdziekolwiek złe nadleci, Aby w piekło zmienić raj, W dłoni tej nie pług zaświeci, Gdy powoła Bóg i kraj! Maciej i chór I gdziekolwiek złe nadleci, Aby w piekło zmienić raj, W dłoni tej/ich nie pług zaświeci, Gdy powoła Bogi kraj! Stefan Zamiast bezczynnie służyć w żołnierce, Wracamy z bratem w domowy próg, Lecz zachowamy zbroję i serce, Jak dla ojczyzny wypada sług. Rdza ich nie ujmie pod panowanie, A chcąc rycerskie afekta kryć, Zostaniem oba w bezżennym stanie, By w każdej chwili swobodnym być! Toż kiedykolwiek burza nadleci, Czy to z odległych, czy z bliskich stron, Już nas nie wstrzyma kwilenie dzieci, Trwoga krewniaków ni lament żon! Maciej i chór Już nas/ich nie wstrzyma kwilenie dzieci, Trwoga krewniaków ni lament żon! Zbigniew wesoło podając ręce Stefanowi Tęgoś wyrzekł panie bracie, To mi głowa! to mi plan! Nie ma niewiast w naszej chacie, Wiwat! semper wolny stan! By wasze pić zdrowie, Szczęśliwi mężowie, Hej, hej! daj nam Daj tu miodu dzban! Niech żyją poddani, Ja nie chcę mieć pani, Chcę zdrów żyć sam, Ja sługa, ja pan! Chór By wasze pić zdrowie, Szczęśliwi mężowie, Hej, hej! Daj nam Daj tu miodu dzban! Niech żyją poddani, Ja nie chcę mieć pani, Chcę zdrów żyć sam, Ja sługa, ja pan! Służba podaje miód. Zbigniew Aj! kiedy niewiasta, Po domu się szasta, Mnie w smak - jej źle, Ja tak - ona wspak. Bodaj to swoboda, Nikt żaru nie doda, Mam to - co chcę, Bom wolny, jak ptak! Chór Aj! kiedy niewiasta, Po domu się szasta, Mnie w smak - jej źle, Ja tak-ona wspak. Bodaj to swoboda, Nikt żaru nie doda, Mam to - co chcę, Bom wolny, jak ptak! Podczas ostatniej zwrotki jeden z luzaków, wyszedłszy z głębi, szepcze do ucha Maciejowi, który opuszcza ławę. Maciej zbliżając się do stołu z lewej Tandem panicze, czas wyruszyć w drogę, Wszystko gotowe, siadajmy na koń! patrząc w górę Wnet i zaświta, jak zmiarkować mogę... Zbigniew Tak! wkrótce słońce ukaże złotą skroń! Stefan do towarzyszy Żegnajcież nam najmilsi towarzysze, Niech od was Bóg oddala złe, Gdy przyjdzie czas rzucić chaty zacisze, Gdzie wskaże los, znajdziemy się! Wszyscy podając sobie ręce Gdzie wskaże los, znajdziemy się! I jak prędko złe nadleci, Aby w piekło zmienić raj. Oręż w dłoni tej zaświeci, Gdy powoła Bóg i kraj! Po ostatniej czarce, Zbigniew i Stefan raz jeszcze żegnają towarzyszy, którzy ich odprowadzają za scenę. Maciej także w gromadzie swoich, ściskając się z tym lub owym, wychodzi za paniczami. Po odejściu towarzyszy, luzacy i słudzy z gospody uprzątają stoły. Zmiana We dworku Zbigniewa i Stefana dość duża ale skromna komnata. W głębi wyjście na ganek, po lewej okno, przez które widać stół, krzesła, kantorek i inne sprzęty dawnego kształtu. SCENA 2 Kilka dziewcząt i kilku chłopaczków wiejskich kończą sprzątanie, inni gromadzą się koło Marty, która każdy stołek ustawia według swojego gustu, poprawiając robotę dziewcząt. Dziewczęta i chłopcy przechodząc żywo Pani Marto, mówcie szczerze, Bo ciekawość i nas bierze, Boć i nam się wiedzieć godzi, Czy panicze nasi młodzi, Paniczowie owi mili, Co w pogrzebnym dniu rodzica, Jego domek opuścili, Dzisiaj pewno wrócą tu? Marta Obietnica nie próżnica, Wierzcie, kiedy mówią starzy, Cala wioska o tem gwarzy, Że w dzisiejszym wrócą dniu! Dziewczęta i chłopcy jedni do drugich Obietnica nie próżnica, Wierzcie, kiedy mówią starzy, Cala wioska o tem gwarzy, Że w dzisiejszym wrócą dniu! Zwinęliśmy się z robotą, Domek czysty, gdyby złoto, Przystrojony i ogrzany, A wracajcież młode pany, Do ojcowskiej swej siedziby, Jest tu ziarno z czarnej skiby, W stawie ryby, w lesie grzyby, I owoców pełen sad. Marta Oj! powrócą nam panicze, Wrócą tu stolnikowicze, Z nimi uśmiech na oblicze, A do wioski dawny ład! Chór Oj! powrócą nam panicze, Wrócą tu stolnikowicze, Z nimi uśmiech na oblicze, A do wioski dawny lad! SCENA 3 Ci sami i Grześ. Grześ Wbiega zadyszany. Od miasteczka widać tuman To panowie pewno jadą, Już tu spieszy pan Okuman I lud zbiera się gromadą. Przyszykujcie chleb i sól! Marta wybiega do drugiej izby. Wszyscy Od miasteczka widać tuman To panowie pewno jadą, Już tu spieszy pan Okuman I lud zbiera się gromadą. Witać panów naszych pól! Marta wchodzi z chlebem i solą. Dziewczęta i chłopcy wybiegają. W głębi, przez drzwi szeroko otwarte widać jak z obu stron ustawiają się rzędami. SCENA 4 Stefan, Zbigniew i za nimi Maciej ukazują się w głębi. Marta z jednej strony we drzwiach podaje im chleb i sól, które przyjąwszy oddają Maciejowi. Z drugiej strony stary ekonom oddaje im na tacy klucze, których nie biorą, witając przyjaźnie ekonoma i innych wieśniaków, po czym przestępują próg i z rozrzewnieniem witają dom rodzinny. Maciej stawia tacę z chlebem i solą na stole w głębi. Kilku starych wieśniaków, Marta i ekonom wchodzą za nimi i zatrzymują się w głębi, inni stoją przed drzwiami. Stefan, Zbigniew i Maciej Cichy domku modrzewiowy, Otoczony cieniem drzew, Jak cię uczcić? brak wymowy, Bije serce, płonie krew! Cichy dworku wiekiem zgięty, Otulony w żywy plot, Witaj wspomnień skarbie święty! Witaj strzecho starych cnot! z całym uczuciem Niechże będzie pochwalony, Wieki wieków Chrystus Pan, Co nas wiódł z odległej strony, W praojcowskich progi ścian! Stefan Tu nam zabłysło życia zaranie, Matka pacierza uczyła nas. Stąd ją do nieba zabrałeś Panie, Jako anioła wolnego skaz! Zbigniew Stąd pod cienistej lipy konary, Biegliśmy słuchać o ziemi tej, Jak rozpowiadał nasz ojciec stary, O dawnych czasach, o chwale jej! Maciej Tu gdy panicze biegli z komnaty Gdzie sianożęci wabiła woń, Maciej ich uczył krzesać w palcaty, Do karabeli zaprawiać dłoń! Stefan, Zbigniew i Maciej Witaj domku modrzewiowy Otoczony cieniem drzew, Jak cię uczcić? brak wymowy, Bije serce, płonie krew! Cichy dworku wiekiem zgięty, Otulony w żywy płot, Witaj wspomnień skarbie święty! Witaj strzecho starych cnot! Niechże będzie pochwalony, Wieki wieków Chrystus Pan, Co nas wiódł z odległej strony, W praojcowskich progi ścian! Marta, ekonom i inni ludzie rozchodzą się. Dwóch parobków i Grześ znoszą rzeczy do pobocznych izb. Maciej wydaje im rozkazy. Stefan w głębi do Zbigniewa I cóż powiadasz panie bracie, Dobrze nam będzie w praojcowskiej chacie, Uprawiać czarnej ziemi łan. Wzajemnie dzielić pracy trud, Miłować nasz wieśniaczy lud, O jego byt serdecznie dbać, W radości, w troskach udział brać, I niezależny zachować stan! Zbigniew Szaleni co inaczej czynią, Bo i czego, czegóż brak? Nic nam tu nie pójdzie wspak, Maciej będzie gospodynią, Maciej będzie powiernikiem, I szafarzem i klucznikiem, I piwnicznym i podczaszym... Stefan To, to, w to mu tylko graj! Słowem w cichym domku naszym, Bez kapryśnych rządu zmian. Dokumentny będzie raj, Wiwat niezależny stan! Stefan i Zbigniew Przewybornie panie bracie Wiwat, wiwat wolny stan! Zbigniew Nie ma niewiast w naszej chacie! Stefan Ani jednej! Zbigniew Ani pół! Maciej idąc do okna Na gościńcu turkot koi, Czwórka w poręcz żwawo hasa, Jakaś pędzi tu kolasa! Zbigniew patrząc na Macieja Czego żeś tak srodze zbladł? Maciej Bo w kolasie białogłowa! Stefan ze śmiechem idąc do okna Białogłowa! otóż macie! Grześ wbiegając Z Paprzyc pani Cześnikowa! Stefan Co? stryjenka? Zbigniew w progu Jakbyś zgadł! Maciej odchodząc na lewo zasmucony Nie ma niewiast w naszej chacie! Stefan i Zbigniew Biegną naprzeciw Cześnikowej i witają ją z uczuciem. Tak! stryjenka! Maciej kiwając głową Będzie ład! Odchodzi. AKT I Obóz towarzyszy pancernych, z lewej wejście do gospody stojącej w lasku, z prawej kilka namiotów. SCENA l Przed gospodą przy stołach towarzysze kończą ucztę, luzacy usługują im nalewając w czary miód, który przynoszą z gospody. W głębi żołnierze, jedni w pancerzach, drudzy bez nich, grzeją się przy dużym ogniu nanieconym wśród drzew już w połowie opadłych z liścia. Z prawej stół, przy którym ucztuje gromadka żołnierzy, wśród nich Maciej trzyma pierwsze miejsce. Zbigniew i Stefan między kolegami przy stole z lewej strony. Wieczór. Chór Więc gdy się rozstaniem, Przed słońca świtaniem, Kto żyw, kto brat, Bierz w dłoń pełną czaszę! Strzemienne rzecz godna Wychylić je do dna. Sto lat, sto lat, Niech trwa zdrowie nasze! trącają się pucharkami. Dokoła spokojnie Ni słychu o wojnie, Znać tak tę rzecz Prowadzi sam Bóg! Kto w ziemie bogaty, Niech wraca do chaty, Kto chce, niech miecz Przekuje na pług! Zbigniew Źle mówicie bracia mili, Chociaż pokój daje Bóg, W jakiejże to rycerz chwili Oręż swój przekuwa w pług? Wszak obydwóch ludziom trzeba, Pług z orężem, z bratem brat, Bez pierwszego nie ma chleba, Drugi broni pól i chat! Toż u ściany naszej chatki Jak ważności świętej rzecz, Pod obrazem Bożej Matki, Zwiśnie pancerz, hełm i miecz! I gdziekolwiek złe nadleci, Aby w piekło zmienić raj, W dłoni tej nie pług zaświeci, Gdy powoła Bóg i kraj! Maciej i chór I gdziekolwiek złe nadleci, Aby w piekło zmienić raj, W dłoni tej/ich nie pług zaświeci, Gdy powoła Bogi kraj! Stefan Zamiast bezczynnie służyć w żołnierce, Wracamy z bratem w domowy próg, Lecz zachowamy zbroję i serce, Jak dla ojczyzny wypada sług. Rdza ich nie ujmie pod panowanie, A chcąc rycerskie afekta kryć, Zostaniem oba w bezżennym stanie, By w każdej chwili swobodnym być! Toż kiedykolwiek burza nadleci, Czy to z odległych, czy z bliskich stron, Już nas nie wstrzyma kwilenie dzieci, Trwoga krewniaków ni lament żon! Maciej i chór Już nas/ich nie wstrzyma kwilenie dzieci, Trwoga krewniaków ni lament żon! Zbigniew wesoło podając ręce Stefanowi Tęgoś wyrzekł panie bracie, To mi głowa! to mi plan! Nie ma niewiast w naszej chacie, Wiwat! semper wolny stan! By wasze pić zdrowie, Szczęśliwi mężowie, Hej, hej! daj nam Daj tu miodu dzban! Niech żyją poddani, Ja nie chcę mieć pani, Chcę zdrów żyć sam, Ja sługa, ja pan! Chór By wasze pić zdrowie, Szczęśliwi mężowie, Hej, hej! Daj nam Daj tu miodu dzban! Niech żyją poddani, Ja nie chcę mieć pani, Chcę zdrów żyć sam, Ja sługa, ja pan! Służba podaje miód. Zbigniew Aj! kiedy niewiasta, Po domu się szasta, Mnie w smak - jej źle, Ja tak - ona wspak. Bodaj to swoboda, Nikt żaru nie doda, Mam to - co chcę, Bom wolny, jak ptak! Chór Aj! kiedy niewiasta, Po domu się szasta, Mnie w smak - jej źle, Ja tak-ona wspak. Bodaj to swoboda, Nikt żaru nie doda, Mam to - co chcę, Bom wolny, jak ptak! Podczas ostatniej zwrotki jeden z luzaków, wyszedłszy z głębi, szepcze do ucha Maciejowi, który opuszcza ławę. Maciej zbliżając się do stołu z lewej Tandem panicze, czas wyruszyć w drogę, Wszystko gotowe, siadajmy na koń! patrząc w górę Wnet i zaświta, jak zmiarkować mogę... Zbigniew Tak! wkrótce słońce ukaże złotą skroń! Stefan do towarzyszy Żegnajcież nam najmilsi towarzysze, Niech od was Bóg oddala złe, Gdy przyjdzie czas rzucić chaty zacisze, Gdzie wskaże los, znajdziemy się! Wszyscy podając sobie ręce Gdzie wskaże los, znajdziemy się! I jak prędko złe nadleci, Aby w piekło zmienić raj. Oręż w dłoni tej zaświeci, Gdy powoła Bóg i kraj! Po ostatniej czarce, Zbigniew i Stefan raz jeszcze żegnają towarzyszy, którzy ich odprowadzają za scenę. Maciej także w gromadzie swoich, ściskając się z tym lub owym, wychodzi za paniczami. Po odejściu towarzyszy, luzacy i słudzy z gospody uprzątają stoły. Zmiana We dworku Zbigniewa i Stefana dość duża ale skromna komnata. W głębi wyjście na ganek, po lewej okno, przez które widać stół, krzesła, kantorek i inne sprzęty dawnego kształtu. SCENA 2 Kilka dziewcząt i kilku chłopaczków wiejskich kończą sprzątanie, inni gromadzą się koło Marty, która każdy stołek ustawia według swojego gustu, poprawiając robotę dziewcząt. Dziewczęta i chłopcy przechodząc żywo Pani Marto, mówcie szczerze, Bo ciekawość i nas bierze, Boć i nam się wiedzieć godzi, Czy panicze nasi młodzi, Paniczowie owi mili, Co w pogrzebnym dniu rodzica, Jego domek opuścili, Dzisiaj pewno wrócą tu? Marta Obietnica nie próżnica, Wierzcie, kiedy mówią starzy, Cala wioska o tem gwarzy, Że w dzisiejszym wrócą dniu! Dziewczęta i chłopcy jedni do drugich Obietnica nie próżnica, Wierzcie, kiedy mówią starzy, Cala wioska o tem gwarzy, Że w dzisiejszym wrócą dniu! Zwinęliśmy się z robotą, Domek czysty, gdyby złoto, Przystrojony i ogrzany, A wracajcież młode pany, Do ojcowskiej swej siedziby, Jest tu ziarno z czarnej skiby, W stawie ryby, w lesie grzyby, I owoców pełen sad. Marta Oj! powrócą nam panicze, Wrócą tu stolnikowicze, Z nimi uśmiech na oblicze, A do wioski dawny ład! Chór Oj! powrócą nam panicze, Wrócą tu stolnikowicze, Z nimi uśmiech na oblicze, A do wioski dawny lad! SCENA 3 Ci sami i Grześ. Grześ Wbiega zadyszany. Od miasteczka widać tuman To panowie pewno jadą, Już tu spieszy pan Okuman I lud zbiera się gromadą. Przyszykujcie chleb i sól! Marta wybiega do drugiej izby. Wszyscy Od miasteczka widać tuman To panowie pewno jadą, Już tu spieszy pan Okuman I lud zbiera się gromadą. Witać panów naszych pól! Marta wchodzi z chlebem i solą. Dziewczęta i chłopcy wybiegają. W głębi, przez drzwi szeroko otwarte widać jak z obu stron ustawiają się rzędami. SCENA 4 Stefan, Zbigniew i za nimi Maciej ukazują się w głębi. Marta z jednej strony we drzwiach podaje im chleb i sól, które przyjąwszy oddają Maciejowi. Z drugiej strony stary ekonom oddaje im na tacy klucze, których nie biorą, witając przyjaźnie ekonoma i innych wieśniaków, po czym przestępują próg i z rozrzewnieniem witają dom rodzinny. Maciej stawia tacę z chlebem i solą na stole w głębi. Kilku starych wieśniaków, Marta i ekonom wchodzą za nimi i zatrzymują się w głębi, inni stoją przed drzwiami. Stefan, Zbigniew i Maciej Cichy domku modrzewiowy, Otoczony cieniem drzew, Jak cię uczcić? brak wymowy, Bije serce, płonie krew! Cichy dworku wiekiem zgięty, Otulony w żywy plot, Witaj wspomnień skarbie święty! Witaj strzecho starych cnot! z całym uczuciem Niechże będzie pochwalony, Wieki wieków Chrystus Pan, Co nas wiódł z odległej strony, W praojcowskich progi ścian! Stefan Tu nam zabłysło życia zaranie, Matka pacierza uczyła nas. Stąd ją do nieba zabrałeś Panie, Jako anioła wolnego skaz! Zbigniew Stąd pod cienistej lipy konary, Biegliśmy słuchać o ziemi tej, Jak rozpowiadał nasz ojciec stary, O dawnych czasach, o chwale jej! Maciej Tu gdy panicze biegli z komnaty Gdzie sianożęci wabiła woń, Maciej ich uczył krzesać w palcaty, Do karabeli zaprawiać dłoń! Stefan, Zbigniew i Maciej Witaj domku modrzewiowy Otoczony cieniem drzew, Jak cię uczcić? brak wymowy, Bije serce, płonie krew! Cichy dworku wiekiem zgięty, Otulony w żywy płot, Witaj wspomnień skarbie święty! Witaj strzecho starych cnot! Niechże będzie pochwalony, Wieki wieków Chrystus Pan, Co nas wiódł z odległej strony, W praojcowskich progi ścian! Marta, ekonom i inni ludzie rozchodzą się. Dwóch parobków i Grześ znoszą rzeczy do pobocznych izb. Maciej wydaje im rozkazy. Stefan w głębi do Zbigniewa I cóż powiadasz panie bracie, Dobrze nam będzie w praojcowskiej chacie, Uprawiać czarnej ziemi łan. Wzajemnie dzielić pracy trud, Miłować nasz wieśniaczy lud, O jego byt serdecznie dbać, W radości, w troskach udział brać, I niezależny zachować stan! Zbigniew Szaleni co inaczej czynią, Bo i czego, czegóż brak? Nic nam tu nie pójdzie wspak, Maciej będzie gospodynią, Maciej będzie powiernikiem, I szafarzem i klucznikiem, I piwnicznym i podczaszym... Stefan To, to, w to mu tylko graj! Słowem w cichym domku naszym, Bez kapryśnych rządu zmian. Dokumentny będzie raj, Wiwat niezależny stan! Stefan i Zbigniew Przewybornie panie bracie Wiwat, wiwat wolny stan! Zbigniew Nie ma niewiast w naszej chacie! Stefan Ani jednej! Zbigniew Ani pół! Maciej idąc do okna Na gościńcu turkot koi, Czwórka w poręcz żwawo hasa, Jakaś pędzi tu kolasa! Zbigniew patrząc na Macieja Czego żeś tak srodze zbladł? Maciej Bo w kolasie białogłowa! Stefan ze śmiechem idąc do okna Białogłowa! otóż macie! Grześ wbiegając Z Paprzyc pani Cześnikowa! Stefan Co? stryjenka? Zbigniew w progu Jakbyś zgadł! Maciej odchodząc na lewo zasmucony Nie ma niewiast w naszej chacie! Stefan i Zbigniew Biegną naprzeciw Cześnikowej i witają ją z uczuciem. Tak! stryjenka! Maciej kiwając głową Będzie ład! Odchodzi. Moniuszko,Stanisław/Straszny dwór/I-2
https://w.atwiki.jp/wiki7_az/pages/47.html
仮想ネットワークの設定 不要サービスを停止する [コントロールパネル] [管理ツール] [サービス] [[[VMware]] DHCP Server] [プロパティ] スタートアップの種類 手動 OS上からのNAT Switch(VMnet8)の設定 [コントロールパネル] [ネットワーク接続] [VMware Network Adapter VMnet8] [プロパティ] [TCP/IP] [プロパティ] IPアドレス 192.168.1.253 サブネットマスク 255.255.255.0 デフォルトゲートウェイ 192.168.1.254 VMware上からのNAT Switch(VMnet8 *Publicネットワーク)の設定 [VMware] [Edit] [Virtual Network Settings...] [ホスト仮想ネットワークの割当て] [VMnet8] [ ] [サブネット] IPアドレス 192.168.1.0 サブネットマスク 255.255.255.0 VMnet7 (PrivateネットワークSwitch)の設定 [VMware] [Edit] [Virtual Network Settings...] [ホスト仮想ネットワークの割当て] [VMnet7] [ ] [サブネット] IPアドレス 192.168.10.0 サブネットマスク 255.255.255.0 DHCPサーバの停止と設定の確認 [VMware] [Edit] [Virtual Network Settings...] [DHCP] [VMnetX] [削除] [VMware] [Edit] [Virtual Network Settings...] [DHCP] [DHCPサービス] [停止] 仮想マシンの作成 VMwareを起動する 。 New Virtual Machine を選択し、以下の設定で仮想マシンを作成する。 Virtual machine configuration Custom Virtual machine format New - Workstation 5 Guest operationg system [[Linux]] Version Red Hat Enterprise Linux 3 Virtual machine name oracle1 location C \vmware\oracle1\ Number of processors One Memoery 320MB Network connecion Use network address translation(NAT) SCSI Adapters BusLogic Disk Create a new virtual disk Virtual Disk Type SCSI Disk size 8.0 Allocate all disk space now Yes Split disk into 2GB files No OSインストール VMware を起動する。 [oracle1]タブ [Devices] [CD-ROM1(IDE 1.0)] [Use ISO image]でisoファイルを選択する。 [Commands] [Start this virtual machine] 下記以外はデフォルト設定でインストールする。 Language Japanese キーボード 日本語 パーティション 自動パーティション設定 IP Address 192.168.1.1 NetMask 255.255.255.0 ホスト名 oracle01.jp.oracle.com ゲートウェイ 192.168.1.254 1番目のDNS 192.168.0.1 rootパスワード password インストールするパッケージを選択 すべて 色の深さ True Color(24Bit) 画面の解像度 800*600 ログインの種類 テキスト 2枚目のCDを求められたら、[VM] [Removable Devices] [CD-ROM1(IDE 1.0)] [Edit] [Use ISO image] [Browse]で交換する。 VMware Tools のインストール [VM] [Install VMware Tools...]を選択し、以下のコマンドを実行する。 # kon # mount /mnt/cdrom # cd /tmp # tar zxf /mnt/cdrom/vmware-linux-tools.tar.gz # umount /mnt/cdrom # cd /tmp/vmware-tools-distrib ← ここに移動してからインストールしないと失敗する。 # ./vmware-install.pl 共有フォルダを作成する [VM] [Settings...] [Options] [Shared Folders] [Add]で以下の通り設定する。 Name Share Host folder C \vmware\share フォルダを共有できていることを確認する # ls /mnt/hgfs Share 仮想マシンのコピーインストール 「D \vmware\oracle1」以下の全ファイルを「D \vmware\oracle2」以下にコピーする。 「D \vmware\oracle2\Red Hat Enterprise Linux 3.vmx」を以下の通り変更する。 displayName = “oracle02” oracle1のEth1の設定 [oracle1]タブ [Commands] [Edit virual machine setings] [Hardware] [Add] [Ethernet Adapter] [Next] [Custom] [VMnet7] [oracle1]タブ [Commands] [Start this virtual machine] 「Press any key to continue」と表示されたら、任意のキーを押す。 [Eth1]を以下の通り設定する。 IP Address 192.168.10.1 Netmask 255.255.255.0 Defaul gateway 設定しない Primary Nameserver 設定しない oracle2のNICの取り外し [File] [Open]で「C \vmware\oracle2\Red Hat Enterprise Linux 3.vmx」を選択する。 [oracle2]タブ [Commands] [Edit virual machine setings] [Hardware] [Ethernet]を選択し、[Remove]を押下する。 [oracle2]タブ [Commands] [Start this virtual machine] What do you want to do? create 「Press any key to continue」と表示されたら、任意のキーを押す。 [Remove Configuration]を選択する。 root でログインしてシャットダウンする。 # shutdown -h now oracle2のNICの取付け [oracle2]タブ [Commands] [Edit virual machine setings] [Hardware] [Add] [Ethernet Adapter] [Next] [NAT] [完了] [oracle2]タブ [Commands] [Edit virual machine setings] [Hardware] [Add] [Ethernet Adapter] [Next] [Custom] [VMnet7] [oracle2]タブ [Commands] [Start this virtual machine] 「Press any key to continue」と表示されたら、任意のキーを押す。 [Configure]を選択する。 [Eth0]を以下の通り設定する。 IP Address 192.168.1.2 Netmask 255.255.255.0 Defaul gateway 192.168.1.254 Primary Nameserver 192.168.0.1 [Eth1]を以下の通り設定する。 IP Address 192.168.10.2 Netmask 255.255.255.0 Defaul gateway 設定しない Primary Nameserver 設定しない ホスト名を変更する # vi /etc/sysconfig/network HOSTNAME=oracle02.jp.oracle.com リモートシェル設定 sshクライアント設定 # mv /etc/ssh/ssh_config /etc/ssh/ssh_config.bkp # vi /etc/ssh/ssh_config RSAAuthentication no PubkeyAuthentication no HostbasedAuthentication yes PasswordAuthentication no preferredAuthentications hostbased,publickey,password EnableSSHKeysign yes sshサーバ設定 # mv /etc/ssh/sshd_config /etc/ssh/sshd_config.bkp # vi /etc/ssh/sshd_config PermitRootLogin yes RSAAuthentication no PubkeyAuthentication no IgnoreRhosts no HostbasedAuthentication yes PasswordAuthentication no ChallengeResponseAuthentication no sshサーバを再起動する # /etc/init.d/sshd restart /root/.shostsの設定 # vi /root/.shosts (oracle01では以下の通り記述する) oracle02.jp.oracle.com (oracle02では以下の通り記述する) oracle01.jp.oracle.com 接続確認 (oracle01) # ssh oracle02.jp.oracle.com (oracle02) # ssh oracle01.jp.oracle.com リモートXの設定 Xサーバ側の設定 #vi /etc/X0.hosts oracle01.jp.oracle.com oracle02.jp.oracle.com Xクライアント側の設定 # vi /root/.bash_profile (oracle01では以下の通り記載する) export DISPLAY=oracle02.jp.oracle.com 0.0 (oracle02では以下の通り記載する) export DISPLAY=oracle01.jp.oracle.com 0.0 # . /root/.bash_profile 動作確認 # startx (oracle01で実行) # xclock (oracle02で実行) → oracle01 に時計が表示されればOK。 # startx (oracle02で実行) # xclock (oracle01で実行) → oracle02 に時計が表示されればOK。 OSのカーネルパラメータチューニング #vi /etc/sysctl.conf net.core.rmem_default = 262144 net.core.wmem_default = 262144 net.core.rmem_max = 262144 net.core.wmem_max = 262144 #/sbin/sysctl ‒p ユーザ設定 # groupadd -g 500 oinstall # groupadd -g 501 dba # useradd ‒u 500 ‒g oinstall ‒G dba ‒d /home/oracle oracle # passwd oracle 環境変数設定 #vi /home/oracle/rac.env export LANG=ja_JP export NLS_LANG=Japanese_Japan.JA16EUC export ORACLE_BASE=/home/oracle export ORA_CRS_HOME=$ORACLE_BASE/product/10.1.0/crs # vi /home/oracle/.bash_profile (oracle01では以下の通り記述する) export DISPLAY=oracle02.jp.oracle.com 0.0 (oracle02では以下の通り記述する) export DISPLAY=oracle01.jp.oracle.com 0.0 . ./rac.env